Calciomercato.com

  • Chievo:|Una squadra che ha perso la sua anima

    Chievo:|Una squadra che ha perso la sua anima

    La notte porta consiglio, ha detto ieri sera Giovanni Sartori. Chissà, che consiglio porterà. La sorte di Mimmo Di Carlo sembra davvero appesa a un filo e il contrasto, adesso, appare davvero stridente. Solo due mesi fa si parlava di 50 punti e "di un Chievo forse mai stato così forte". Due mesi dopo, il baratro. Sei partite e cinque sconfitte, di cui l'ultima davvero imbarazzante. Il Chievo non è più una squadra, almeno questo ha detto Palermo, ma forse s'era già intuito. Il Chievo, per ora, è un insieme di giocatori, ma ha perso la sua vera identità. L'orgoglio. Il cuore. Il carattere. Il Chievo non ha più un'anima e questo resta oggi il rebus più difficile da risolvere, l'enigma irrisolto di un avvio da dimenticare. Come finirà? Questa mattina, o forse nel tardo pomeriggio, ne sapremo di più. Può essere che Mimmo Di Carlo rimanga al suo posto (difficile). Sabato c'è la Samp, che cosa cambierebbe un risultato positivo? Risolverebbe d'un colpo tutti i problemi? La risposta è no, evidentemente. Molto più facile che la società, purtroppo, scelga un "taglio" doloroso. Dovesse accadere, Mimmo Di Carlo finirà per pagare il conto a tutti e per tutti. Per chi ha giocato per lui e anche per quelli che per lui non hanno certo giocato. Per chi vuol bene alla maglia e anche per chi è solo di passaggio. Dovesse andarsene, Mimmo Di Carlo pagherebbe, questo è sicuro, anche errori evidenti. Del resto, non s'è mai nascosto, non ha mai cercato alibi. Ha sempre lavorato, perché questo è il suo credo, lo era nei momenti felici, è tale anche quando tira aria di burrasca. Ma quanto ad alibi, nessuno d'ora in poi potrà più aggrapparsi a niente. Questo sia chiaro, a prescindere da chi guiderà la squadra, sia o no, Mimmo Di Carlo. Che potrà anche aver sbagliato (succede a tutti...) ma che è stato tradito dal gruppo. Il 4-1 di Palermo è la fotografia di una squadra alla deriva. Si può perdere una partita, il Chievo di Palermo ha perso anche la faccia.

    Altre Notizie