Girano intorno. Come vortici. S'avvolgono su loro stessi. E, quando sembrano sparire, rieccoli di nuovo al loro posto. Problemi di gol. Anzi, il problema del gol. Questione annosa in casa del Chievo. Che, puntuale, si è ripresentata anche quest'anno. Le prime giornate hanno regalato, purtroppo, la costante. Il Chievo costruisce, ma non realizza. E si rende protagonista pure di errori macroscopici che hanno contribuito a rendere più difficile il cammino dei gialloblù.

Osservazioni: nelle ultime due giornate Parma e Lazio hanno costruito contro il Chievo sei palle gol, realizzando cinque reti. Stessa cosa ha fatto il club della Diga, che però non ha mai centrato il bersaglio. Vortici. Il problema s'avvita e torna ad avvolgersi su se stesso.

L'impatto di Di Michele non è stato all'altezza delle aspettative. Per il momento, sia inteso. E Mimmo Di Carlo cerca disperatamente un cannoniere che sappia dare soddisfazione ai suoi pensieri. Intanto restano dubbi e mugugni. Il mese di settembre, arrivato ormai in coda, ha messo in programma sfide terribili per i veronesi. Tosti e scaltri, certo. Ma senza gol non si va da nessuna parte.