Senza tempo. Cerchi nomi nuovi nel Chievo, ma vai a finire sempre lì. A parlare di Luciano. Eterno e infinito. Abbattuto da più di un infortunio. Incalzato pure dall'incedere del tempo. Ma sempre pronto a tornare in trincea. Lucio, Qualche tempo fa si era infortunato. Lesione muscolare per lui. Stop forzato, ma nessuna lacrima. 

Il brasiliano ne aveva vissute di peggio. Alla soglia dei 37 anni ormai non lo spaventa più nulla. Al Chievo conoscono bene il suo valore. Cade, si rialza, rinasce. É successo anche questa volta. Corini lo ha addirittura reinventato esterno d'attacco. Un successone. Lucio è rimasto l'unico legame con la favola.

Ogni anno va in scadenza e puntuale arriva il rinnovo. Porta con sé la Storia e forse anche qualcosa di magico. Rappresenta il passato. Ma non c'è niente di stantio nell'accostare la sua figura al Chievo di oggi. Anzi. Non durerà per l'eternita. Ma ormai è già eterno.