Salvezza in tasca. Tutto fatto. O quasi. Oddio, adesso il Chievo potrebbe pure provare a divertirsi fino all'ultimo istante di campionato. Ma intanto spuntano tante domande. Una su tutte: Mimmo Di Carlo resta? A vedere quanto fatto in campo, non dovrebbero esserci dubbi. I gialloblû hanno raccolto punti, consensi e soddisfazioni. E la salvezza è finita in tasca dei veronesi con ampio anticipo.

Tuttavia negli ultimi due anni al Chievo non c'è mai stato rinnovo con l'allenatore che aveva centrato l'obiettivo. È successo l'anno scorso con Pioli, che aveva chiuso la stagione con 46 punti e buone prestazioni. Storia già raccontata un anno prima proprio con Di Carlo. Mimmo porta il Chievo ad una tranquilla salvezza ma poi passa alla Samp. Anche qui ci fu un lungo tira e molla prima di vedere l'allenatore passare in blucerchiato. E allora, giusto per evitare sorprese, perchè andare troppo per le lunghe?

Sartori ha spiegato che, da tradizione, al Chievo si discute dell'allenatore a stagione finita. Bene. Oggi, però, le idee sembrano essere già chiare. E con la squadra sana e salva si potrebbe giá iniziare a programmare il futuro. Sempre ci sia davvero la volontá di farlo con Mimmo. Non fosse così, ecco spuntare la candidatura di Rolando Maran, vecchia bandiera del mondo Chievo. Ma questa forse è solo fantasia. Forse.