Storia strana. Scandita dai secondi. Christian Puggioni è un ottimo portiere. In rampa di lancio. Giocherebbe titolare in molte squadre, pure al Chievo. E, nella gara di Coppa Italia contro l'Udinese, ha dimostrato di essere molto di più di una semplice alternativa a Sorrentino. Bene per lui. Bene anche per la società della Diga, che ha capito di avere per le mani un altro potenziale titolare.

La storia recente di Puggioni, cercato in estate anche da Toro e Sampdoria, è stata condizionata da una telenovela di mercato che lo ha visto, suo malgrado, coinvolto. Eh sì, perchè quando Sorrentino sembrava ormai essere in partenza per Palermo, il Chievo ha deciso di puntare su Puggioni. Verona come nuova scommessa. Ed una maglia da titolare. Perchè Puggioni al Chievo avrebbe preso il posto proprio di Sorrentino.

Firma e va. Scelta intelligente e conveniente per tutti. Solo che le cose cambiano. In fretta. Sorrentino non parte. Resta. E se resta fa il titolare. Il ragionamento non fa una grinza. E Puggioni? Fa il secondo. Magari a saperlo prima... Lui ha sempre dimostrato grandissima professionalità. Ma, siamo sinceri, in quel ruolo di 'attesa' sembra sprecato. Probabilmente il destino è in debito con lui. E intanto Puggioni para. Lo fa bene. E lavora. Altrettanto bene. Titolare, anzi no. Ma la storia non finisce certo qui.