Sarà una rivoluzione, quella in casa Chievo. Dopo una stagione nel complesso al di sotto delle aspettative, la coppia Campedelli-Sartori sembra intenzionata a dare una bella svolta. A cominciare dalla guida tecnica: via Corini (che ha portato la squadra alla salvezza, sì, ma che non ha convinto fino in fondo), avanti Sannino (la cui firma sembra ormai dietro l’angolo). E con lui, poi, sotto con il mercato.

Importante il rinnovo di Puggioni fino al 2016: il portiere-rivelazione della seconda parte dello scorso campionato, dopo tanta attesa, comincerà la stagione da titolare. Ma c’è tutta una difesa da ricostruire. Via Andreolli, via Acerbi, via Jokic, via Frey, via Cesar. Con Papp e Farkas che non hanno conquistato molto spazio. Il Chievo ripartirà da Dainelli, Sardo, Dramè e dal neo-arrivato Tavares, ma c’è ancora molto da fare.

A centrocampo, importante perdita di Cofie, riscattato dal Genoa. Grande punto di domanda per Luciano (il cui contratto scade in questo mese) che potrebbe decidere di chiudere la carriera in un altro campionato, magari quello brasiliano. Vacek sembra destinato a partire. Guana ha un altro anno di contratto, ma le intenzioni della società in merito non sono chiare. Chi resta? Rigoni non dovrebbe muoversi, così come Hetemaj. Sembra quasi certo il ritorno in gialloblù di Gelson Fernandes. Ma anche qui c’è ancora molto da fare.

L’attacco è il settore che, probabilmente, cambierà di meno. Con Pellissier vicino alla firma e con le conferme di Stoian e Paloschi (rinnovo della comproprietà per entrambi). Ma con Thereau sul mercato, ormai pronto per una grande squadra. Il francese è stato senza dubbio il migliore nella passata stagione, ed è indubbio che la perdita, per la squadra, sia importante. Al Chievo, però, c’è aria di rivoluzione. Pronti, partenza … via.