Calciomercato.com

  • Ag. Fifa Chiofalo:| 'Vi svelo il mio Sudafrica'

    Ag. Fifa Chiofalo:| 'Vi svelo il mio Sudafrica'

    • Vincenzo Vitiello

    "Il calcio Africano è sicuramente uno dei bacini più forti del mondo per i calciatori che ogni anno escono dall’Africa e vengono a giocare in Europa ma avere interessi in Africa non è facile: questo il pensiero di un giovane agente FIFA,  molto attivo sul mercato africano ed in particolare su quello sud africano, che corrisponde al nome di  Marco Chiofalo. Per mettere in rilievo il fascino, le potenzialità ed i segreti di un movimento che potrebbe essere, in un prossimo futuro, oggetto di interessi da parte dell'elite del calcio mondiale e per cercare di conoscere il nome di qualche giovane talento in grado di potersi porsi all'attenzione dei club europei,EuropaCalcio.it ha intervistato, in esclusiva,  Chiofalo. L'agente ha seguito, con continuità,  tutte le varie fasi della Coppa D'Africa, un torneo vinto, per la terza volta nella sua storia dalla Nigeria:

    La Nigeria ha vinto la Coppa d'Africa, una competizione che ha messo in luce due aspetti: ci sono stati gli exploit di Burkina Faso e Capo Verde e le defaillance di Sud Africa -che giocava in casa-  e Costa d'Avorio. C'è questo effettivo ricambio nel calcio sud africano oppure vi sono stati fatti contingenti che hanno influito determinando questa nuova situazione?

    "Il ricambio generazionale che ovviamente può avere risvolti positivi o negativi, riguarda un pò tutte le aree calcistiche Africane non solo il Sud Africa  -afferma Chiofalo ai microfoni di EuropaCalcio.it- Prendiamo ad esempio la Nigeria, che negli ultimi anni aveva fatto malissimo a livello di Nazionale A e ci si attendeva un ricambio di giocatori, che è avvenuto proprio nell’ultima coppa d’Africa vinta dalle “Super Aquile”. Una serie di nuovi giocatori giovani con un paio di esperti, è stato il giusto mix per la Nigeria. E anche le due ultime novità come Burkina Faso e Capo Verde, hanno avuto di base una squadra molto giovane. Per quanto riguarda la Costa D’Avorio, è l’ennesima delusione degli “Elefanti”, che non sono riusciti neanche questa volta a vincere la competizione. Pur avendo una squadra ormai rodata e molto esperta,è prevalso ancora una volta il gioco individuale e non il gruppo,questo ha reso la Costa d’Avorio molto prevedibile. Per il Sud Africa il discorso è questo: i ” Bafana Bafana” hanno deluso molto all’ultima Coppa D’Africa 2013, giocata proprio in casa, ci si aspettava almeno una semifinale. Per le selezioni Nazionali dalla maggiore scendendo fino all’under 15, si sta cercando di costruire un gruppo di giocatori che possa fare bene nelle prossime competizioni e in tutte le categorie Nazionali Sud Africane. E quindi l’importanza di avere un Campionato tra i migliori  in Africa, sia a livello tecnico ed economico: ci sono squadre molto importanti come L’Orlando Pirates, il Kaizer Chiefs e l’Ajax Cape Town che alzano nettamente il livello del campionato e hanno in squadra i giocatori più forti".
     

    Quali giocatori si sono messi in luce, in modo particolare, nella competizione sudafricana? Questi giocatori potrebbero ben figurare in un campionato europeo?
    "
    Il campionato Sud Africano, è dominato dal Kaizer Chiefs e Orlando Pirates, che sono le due squadre più titolate, e anche quest’anno stanno lottando testa a testa per vincere la Psl   -rivela Chiofalo a EuropaCalcio.it-  I giocatori che si stanno mettendo in luce in quest’ultimo campionato e che potrebbero ben figurare in Europa sono: Lehlohonolo Majoro classe 1986 ruolo:  Attaccante-Punta Centrale in forza al Kaizer Chiefs e Khama Billiat  classe 1990 ruolo: Mezza Punta, nazionale dello Zimbabwe, il mio giocatore preferito del campionato, in forza all’Ajax Cape Town è  un prospetto molto interessante per le squadre europee già da subito. Ci sono giocatori importanti anche nella serie B e nella First Division (la nostra serie C) soprattutto giocatori che escono dalle accademie oppure giocatori prestati dai più importanti club di Psl. Per fare un nome di un giocatore che si sta mettendo in luce nella Serie B Sud Africana, direi George Akpabio del Cr Vasco Da Gama in prestito dall’Ajax Cape Town, è un Nigeriano Attaccante-Punta Centrale, classe 1992, cresciuto in patria con il Plateau  United Fc, dove due anni fa è stato uno dei migliori attaccanti della Serie A Nigeriana. Sicuramente sarebbe un ottimo investimento per le squadre Europee".

     

    In Africa attingono, soprattutto, i campionato francesi e tedeschi mentre in Italia, prevalentemente, l'Udinese. Le risulta che vi sia qualche altra società del campionato italiano di serie A che stia guardando con maggior interesse al "movimento" africano?
    "Premetto che il calcio e il mercato Africano ha molto aspetti affascinanti ma è assai difficile capire le dinamiche che li girano intorno, ci vuole tanta pazienza e costanza nel seguire le varie situazioni , ci sono diverse problematiche dal passaporto che a volte inganna i Club Europei o  gli agevola, per la data di nascita dei giocatori che a volte risultano nati in diverse annate da quella che in  realta’ si credeva fosse l’età vera del giocatore, ma anche per la grande mole di giocatori presenti sul territorio, che sicuramente è un bene, ma a volte può risultare difficile individuare un profilo importante per i Club Europei -prosegue l'agente a EuropaCalcio.it-  Sicuramente la Francia è la nazione Europea che lavora di più con l’Africa, avendo molti giocatori del Maghreb con doppio passaporto, ma anche Maliani,Senegalesi,Nigeriani, Camerunensi e Congolesi, che statisticamente sono le nazioni con i giocatori più rappresentati in Francia. In Germania è un mercato soprattutto per Ghanesi e Nigeriani. Citerei anche i Paesi Scandinavi  e il Belgio, dove gli scout sono fissi sul territorio Africano, per segnalare ai Club possibili talenti. Per quanto riguarda l’Italia lo scouting dell’Udinese,a cui vorrei fare i miei complimenti per come lavora ogni e anno, e per gli scout che manda in giro per l’Africa a cercare i “nuovi” Benatia e Asamoah. E’ l’unica squadra che compre quasi totalmente la zona Africana da nord a sud. E con cadenza annuale mette a segno sempre qualche colpo Africano. Per quanto riguarda le altre società in Italia, è più un lavoro frutto di scouting a livello di Nazionali A e soprattutto giovanili, dalla coppa d’Africa Under 17 a quella dell’Under 20, a le qualificazione per Coppa D’Africa e Mondiali, dove tutte le squadre Italiane guardano con interesse un loro possibile futuro colpo, però non hanno una rete cosi ramificata come quella dell’Udinese".

     

    La Coppa D'Africa è stata anche l'occasione per notare la crescita, soprattutto, delle qualità tecniche dei portieri. E' d'accordo con questa analisi e potrebbe segnalarci il nome di qualche estremo difensore molto valido e prospettico?
    "Tra i migliori portieri dell’ultima coppa D’Africa citerei due portiere Itumeleng Khune classe 1987, in forza al Kaizer Chiefs alto 1.80 cm, cresciuto nelle giovanili, portiere dotato dal punto di vista sia tecnico che fisico, ha una grande esplosività, ma ancora non ha raggiunto una maturità tale per giocare in Europa. L’altro portiere è Kennedy Mweene classe 1984, in forza al Free State Stars nel campionato Sud Africano alto 1.86 cm, con doppio passaporto, ma gioca per la nazionale dello Zambia. Anche lui ottimi riflessi, ma carriere giocata fino adesso in Africa tra il campionato dello Zambia e il passaggio in Sud Africa".

    Per quali giocatori, da  lei assistiti, ha avuto richieste ?

    "Prima di tutto voglio specificare che lo Scouting che sto facendo in Africa, è frutto di una mia collaborazione con il mio socio Aris Albetti Agente FIFA Italiano, che vive a Johannesburg, dove lavora intensamente e instancabilmente per cercare giocatori adatti al calcio Europeo, sia in Sud Africa ma anche in altre zone dell’Africa. Abbiamo diverse partnership di lavoro con club e giocatori in varie nazioni da nord a sud. Stiamo lavorando su profili giovani, ma anche su qualche top player Africano pronto per L’ Europa".

    Sono anni che si paventa uno spostamento di interessi verso il calcio africano. Quali sono le motivazioni che non hanno reso concreto e stabile l'arrivo del calcio africano nell'elite del calcio mondiale? Prevede, in un prossimo futuro, uno spostamento di interessi vari verso il movimento calcistico africano?

    "Il calcio Africano è sicuramente uno dei bacini più forti del mondo per i calciatori che ogni anno escono dall’Africa e vengono a giocare in Europa, ma avere interessi in Africa non è facile, perché bisogna tenere conto che il alcune zone, come tutti noi sappiamo esiste ancora la guerra o comunque ci sono situazioni al limite, che non ti permettono di investire in diversi Paesi. E anche vero che ci sono delle zone in Africa come per esempio  il Sud Africa appunto, ma anche il Senegal, Congo e l’Angola, dove ci sono realtà importanti e grossi imprenditori che investono nel calcio locale. Penso che il calcio Africano siamo molto migliorato sotto tutti i punti di vista, ma per far si che  tutto il movimento calcistico Africano, possa arrivare ai livelli TOP, è necessario che tanti investitori Europei credano fino in fondo nel calcio e nel marcato Africano, e nella gente del posto che veramente ha tanta passione e ci mette tanto impegno per migliorare giorno dopo giorno". Conclude Marco Chiofalo a EuropaCalcio.it.


    Altre Notizie