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  • Chirico: 'Basta bolliti e low-cost, la Juve deve riprendere Mandzukic in attacco!'

    Chirico: 'Basta bolliti e low-cost, la Juve deve riprendere Mandzukic in attacco!'

    • Marcello Chirico
      Marcello Chirico
    LA  QUARTA  PUNTA

    Stavolta niente polemiche, anche ce ne sarebbero eccome. Dalle incredibili motivazioni della sentenza del CONI su Juve-Napoli, all’arbitraggio di Irrati a San Siro coadiuvato alla grande da Orsato al Var. Argomenti già abbondantemente sviscerati dal sottoscritto su IlBiancoNero.com, e allora non vi tedio e passo ad altro. Mi catapulto sul tema del momento, ovvero il mercato

    La Juventus cerca una quarta punta. Giusto. Un attaccante di scorta gli manca da inizio stagione, perché nella sessione estiva non è riuscita o non ha voluto prenderlo, e adesso Paratici si è reso conto che quella è una falla da colmare. Però il bilancio Juve è quello che è ( in questo periodo, non solo il suo) e allora bisogna lavorare con pochi soldi andando di creatività, possibilmente senza eccedere in fantasia onde evitare i pacchi. 

    L’identikit dell’attaccante cercato da Madama appare chiaro: deve essere d’esperienza, non pretendere di giocare ma essere disponibile in caso di bisogno, non deve costare molto, meglio ancora se arrivasse quasi a zero. 

    Quando cerchi una punta con queste caratteristiche non puoi che andare su calciatori stagionati, poco utilizzati nei club d’attuale appartenenza e che si accontentano di ingaggi non faraonici. 

    Il ventaglio dei papabili è noto: Quagliarella (38 anni a fine gennaio) si è però già tirato fuori dalla corsa per riconoscenza verso la Samp; Giroud (34 anni) è un ottimo bomber ma vorrebbe giocare almeno quanto sta facendo ultimamente al Chelsea, e quindi non arriverà; Pellè (35 anni) appena rientrato dalla Cina si è proposto alla Juve, ma non scalda i cuori (in Serie A non ha mai convinto più di tanto);  Llorente (36 anni a febbraio) vecchio leone di possibile ritorno pare un po’ arrugginito,eppoi c’è di mezzo il solito ADL che alla Juve non regala neppure una caramella; ci sarebbe pure il Papu Gomez (32 anni) che sa fare anche l’attaccante e vede bene la porta, ma è un trequartista, la Juve vorrebbe scambiarlo con Bernardeschi che però non ci sente di andare via, men che meno di trasferirsi a Bergamo. 

    Poi ci sarebbero tutti gli altri, ovvero il solito Milik, il quale a Torino verrebbe di corsa se solo non avesse come presidente De Laurentiis, che per un giocatore a fine contratto chiede la luna; Depay, pure lui ai titoli di coda col Lione che però chiede soldi o un giocatore (ancora Bernardeschi) per liberarlo; Zaza, altra vecchia conoscenza, ma lo sparagnino Cairo non fa sconti neppure lui;  nelle ultime ore è spuntato  l’uzbeko Shomurodov (11 presenze al Genoa, nemmeno tutte da titolare, 2 reti) magari da inserire nel pacchetto Rovella, significa però altri milioni da dare a Preziosi.

    E allora, che si fa? Un’idea io ce l’avrei. Visto che le disponibilità finanziarie scarseggiano e a gennaio low-cost si raccattano solo attaccanti mezzi bolliti, perché non riprendere Mandzukic? Non è più di primo pelo pure lui (ha 34 anni) però è svincolato, conosce Pirlo e l’ambiente Juve, al quale è rimasto affezionato, anche se il divorzio di un annetto fa non è stato del tutto indolore, ma è sicuramente un giocatore affidabile, generoso, capace di sacrificarsi e che verrebbe sicuramente accolto bene dallo spogliatoio. Perché no? Di sicuro la Juventus non gli potrà più proporre i 5 milioni d’ingaggio di una volta, però piuttosto che mettere a busta paga Pellè non sarebbe più intelligente riprendere Mario? Pensarci non è peccato. 

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