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  • Ferrero show, tra il sogno di prendere la Roma e la realtà di una condanna

    Ferrero show, tra il sogno di prendere la Roma e la realtà di una condanna

    La notizia, per il momento, ha ancora i contorni dell'indiscrezione. Giusto specificarlo subito, ma quella sganciata da Il Secolo XIX di questa mattina è una bomba che farà molto discutere in casa Sampdoria: Massimo Ferrero sarebbe interessato (il condizionale è d'obbligo) all'acquisto della Roma.

    Che il club giallorosso sia la squadra del cuore d'infanzia del patron doriano è ormai cosa nota. E quando a Ferrero è stato chiesto se sognasse di diventarne presidente, il numero uno di Corte Lambruschini ha sempre risposto alla sua maniera: "Magari un giorno".Eppure secondo il quotidiano non sarebbe soltanto una battuta, bensì un vero pensiero nella mente dell'imprenditore romano. Che avrebbe capito, grazie alla sua esperienza con la Samp, di poter gestire una società calcistica grazie ad un buon entourage (come l'avvocato Romei, Osti e Pradè, tra l'altro anche lui romano e molto addentro ai circoli del potere della Capitale) e a una fitta rete di osservatori.

    Il giornale genovese ipotizza anche quello che potrebbe essere il 'piano' per la scalata alla Roma da parte di Ferrero. Il presidente blucerchiato vorrebbe monitorare con attenzione la situazione di Pallotta. Che sembra sempre più stanco dalla pratica del nuovo stadio, e dalla difficoltà nell'ottenere risultati. Già a fine 2016 uscì la voce che l'uomo d'affari americano stesse cercando un socio al 40%, di recente Pallotta avrebbe invece incontrato alcuni banchieri a Roma e poi i cinesi, prima di andare a far visita a Miami a Riccardo Silva, gestore dei diritti tv di tanti campionati nel mondo. Ferrero, dal canto suo, resterebbe a osservare con attenzione l'evolversi della vicenda, in attesa del momento giusto. Qualche giorno fa, oltretutto, il presidente della Samp si era proposto per prendere in gestione lo stadio Flaminio. Si ipotizza che possa averlo fatto per iniziare a sondare il terreno, valutando anche le reazioni dei suoi concittadini. Ferrero ha pure un buon rapporto con il sindaco Virginia Raggi, particolare che potrebbe aiutarlo in un'eventuale gestione.

    La domanda, spontanea, è: "Con quali fondi Ferrero potrebbe tentare la scalata alla Roma?". Per di più tenendo conto che per la società giallorossa servirebbero circa 150-200 milioni di euro. Una cifra che Ferrero al momento non potrebbe mettere sul piatto, a meno che non riesca a cedere la Sampdoria per una cifra cospicua. A quel punto trovando gli sponsor giusti il patron doriano potrebbe tentare la scalata alla Roma.

    Ferrero potrebbe aver sottoposto l'idea anche a Edoardo Garrone, con cui domenica mattina si è incontrato per un aperitivo, prima di godersi dallo stadio con il petroliere la partita tra i blucerchiati e... la Roma. L'ex numero uno della Samp è voluto uscire dal calcio, ma la sua forza economica e soprattutto i suoi contatti con i circoli del potere economico romano potrebbero rivelarsi preziosi per tentare la scalata alla Roma. Sarebbe l'ennesimo coup de théâtre del vulcanico presidente blucerchiato, per il momento sembra fantacalcio, ma con Massimo Ferrero... 'mai dire mai'. 

    Lo scorso 12 ottobre la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso di Ferrero contro la condanna a un anno e 10 per mesi per il crac della compagnia aerea Livingston, che era stata patteggiata un anno fa dallo stesso presidente della Sampdoria. Il regolamento interno della Figc vieta di assumere cariche di dirigente di società, o ne impone la decadenza, a tutti quei soggetti che abbiano subito condanne superiori a un anno per una serie di reati, compresi quelli fallimentari. Di conseguenza Ferrero dovrebbe decadere dall'incarico di presidente della Sampdoria, con tanto di multa e squalifica. Intanto la Procura federale ha poi aperto un'indagine per lo show di Ferrero (con tanto di gestaccio e insulto rivolto alla tribuna stampa) dopo il gol del momentaneo 1-1 domenica con la Roma. 

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