'La Fiorentina va alla grande. Sta lottando fra il terzo e quarto posto, fa sempre vedere cose importanti, e grandi meriti di questo vanno al tecnico Montella, che sta lavorando molto bene. Lavoro con Terim al Galatasaray e devo ammettere che quest'ultimo ha sempre la Fiorentina in testa. Allena spesso con una sciarpa viola, e ricorda sempre con affetto Firenze. Spesso parliamo con lui dell'Italia: se avrà una possibilità di tornare in serie A, la coglierà al volo'. Così l'ex portiere Claudio Taffarel, ospite ai microfoni di Radio Toscana.

'Mi sento spesso con Dunga, anche perché frequentiamo spesso Porto Alegre - afferma Taffarel, ex di Parma e Reggiana -. Sento ogni tanto Aldair, Cafu sempre, perché lui è dappertutto. Socrates? Era il simbolo dell'eleganza in campo. Era un personaggio anche fuori dal campo, aveva sempre le sue idee: una persona molto intelligente. In Brasile sono rimasti tutti tristi per la sua mancanza. Neto? Non sta facendo molto bene, sembrava avesse una grande opportunità ma fino ad ora non l'ha colta. Stavo per venire a giocare ad Empoli, il loro direttore sportivo azzurro insisteva tanto mentre io gli dicevo che non avevo stimoli. Ma nel viaggio verso Empoli la mia macchina, che aveva solo un anno, si fermò, e vidi questo come un segno, così decisi di non giocare più'.