Due lampi in una partita senza significato. Dario Cvitanich saluta il Pachuca e il Mondiale per club lasciando un segno nella finale per il 5° posto vinta contro i padroni di casa dell'Al Wahda. Entrato in campo a soli 13 minuti dal novantesimo al posto di Raul Martinez con la sua squadra sotto di due gol, il numero 19 dei messicani è riuscito nell'impresa di firmare la rimonta segnando la doppietta del pareggio con due reti (82' e 89') da rapace d'area e un altro gol su rigore nella lotteria finale.

Nato a Baradero il 16 maggio 1984, l'attaccante argentino è di proprietà dell'Ajax, che nel 2008 lo ha acquistato per 7 milioni di dollari dal Banfield, la squadra dove è cresciuto (la stessa di Javier Zanetti prima dell'Inter) ed in cui si è laureato capocannoniere del torneo Clausura con 13 gol. Dopo aver ottenuto il doppio passaporto, ha scelto di giocare per la nazionale croata.

Lo stesso Cvitanich ha dichiarato nel dopo-partita: "Perdere non sarebbe stato un dramma, ma almeno questa vittoria ridà un po' d'onore al nostro club e a tutto il calcio messicano in generale. Il mio prestito al Pachuca termina il 31 dicembre, segnare fa sempre piacere e questi gol sono un ottimo modo per salutare i miei compagni. Adesso tornerò a casa e prenderò una decisione sul mio futuro".