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  • CM incontra Spalletti nella notte: tra retroscena e 'confessioni' di mercato

    CM incontra Spalletti nella notte: tra retroscena e 'confessioni' di mercato

    • Pasquale Guarro
    Un viaggio in Cina per conoscere Zhang Jindong e pianificare i programmi futuri dell’Inter. Luciano Spalletti è rientrato a Milano ieri sera, il suo aereo è atterrato a Linate alle 22.20, qualche battuta ai giornalisti presenti e poi la corsa in albergo, per riprendersi dalle fatiche di un lungo viaggio. In aeroporto c’eravamo anche noi di Calciomercato.com, ad imbatterci in tutto l’entusiasmo del tecnico toscano, evidentemente sedotto dall’universo Inter e dalla potenza di Suning. 

    LE DICHIARAZIONI - Reduce da un campionato appena concluso e segnato da un ambiente tutt’altro che semplice, Spalletti ha immediatamente digerito le scorie di una stagione resa ancor più spinosa dal ritiro di Francesco Totti. Carico come una molla, desideroso di plasmare al più presto la sua Inter: “Venendo qui, mi accorgo che vi presentate a me come se mi fossi preso una bella bega da gestire, ma non la sento in questa maniera e, anche se lo fosse, è una bega molto affascinante. Mi sto calando ora dopo ora e giorno dopo giorno nella realtà di questo club”.  

    APERTURA A NAINGGOLAN - Luciano Spalletti parla da nerazzurro, non nasconde le proprie emozioni, anzi, le tramuta in gesti e parole. Dal mercato al lavoro sul campo, l’ex Roma è già proiettato su tutto ciò che lo attende. Tanto che questa mattina ha voluto visitare il centro sportivo di Appiano Gentile, per prendere confidenza e toccare con mano, perché come dice lui «è importante avere contatto». Da Roma potrebbe raggiungerlo qualche suo fedelissimo, Rudiger sembra già sulla via verso Milano, ma a sorpresa potrebbe nascere qualcosa sul fronte Nainggolan: Ci studierò su”, ha risposto a domanda diretta su un possibile sbarco in nerazzurro del centrocampista giallorosso. 

    PRIMA LA DIFESA  - Intanto lunedì dovrebbe essere il giorno previsto per la sua presentazione ufficiale alla stampa, poi qualche giorno di meritate vacanze. Anche se potremmo metterci la mano sul fuoco, Spalletti non spegnerà il cellulare. Il tecnico toscano trascorrerà questi giorni milanesi calandosi ulteriormente nel mondo Inter, ma ne approfitterà anche per approfondire alcuni discorsi di mercato con Piero Ausilio e Walter Sabatini. I due avranno l’onere di consegnargli tra le mani una squadra priva di lacune, preferibilmente quasi completa per il ritiro di Riscone di Brunico, che prenderà il via il 6 di luglio. Per quella data, l’Inter dovrà almeno aver sistemato tutta la difesa, visto e considerato che Spalletti tiene particolarmente al lavoro sincrono del pacchetto arretrato e vorrebbe presentarsi ai nastri di partenza con gli uomini che dovranno poi seguire i suoi dettami per l’intera stagione. I calciatori dovranno digerire nuovi metodi di lavoro, nuove idee e nuove soluzioni. Se Spalletti saprà contagiarli, come ha contagiato noi ieri, sarà tutto più semplice. 

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