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  • CM STADIO: Ascoli-Livorno 1-3, Bellini contro Pairetto
CM STADIO: Ascoli-Livorno 1-3, Bellini contro Pairetto

CM STADIO: Ascoli-Livorno 1-3, Bellini contro Pairetto

  • Fabio Nazzari
Il Livorno non molla e trova un importantissimo successo ad Ascoli. Classico 4-5-1 per padroni di casa: mister Beggi ritrova Bianchi dal 1′, in difesa Mengoni prende il posto dello squalificato Canini. Toscani in campo con il 5-4-1. Dopo 5’ Cacia si accascia a terra per un problema alla coscia destra. Al 15′ l’Ascoli ci prova da calcio piazzato: il bel traversone di Jankto, trova Mengoni che però non riesce a trasformare in rete l’assist del centrocampista ceco. Un minuto più tardi il Picchio recrimina per una spinta in area ai danni di Cacia, lascia correre l’arbitro Pairetto. I bianconeri sono comunque padroni del campo: bello spunto personale di Orsolini al 21′, la difesa amaranto allontana non senza difficoltà. Al 30′ si arrende Cacia, al suo posto Perez. Il primo squillo del Livorno arriva solo al 35′: con la punizione dai 25 metri di Vantaggiato che termina abbondantemente fuori. Episodio chiave al 41’: ennesima ingenuità di Giorgi che - già ammonito – rimedia il secondo giallo. I bianconeri si complicano la vita da soli. Addae prova a scuotere i bianconeri con un destro dalla distanza, palla fuori di molto. Al 55′ arriva la doccia gelata: splendido mancino di controbalzo dalla distanza di Aramu, la palla si infila all’incrocio dei pali. Cala il gelo al 'Del Duca', strada in salita per l’Ascoli. Vantaggiato si divora lo 0-2 da ottima posizione calciando alto. Ancora l’esperto Vantaggiato sciupa clamorosamente di testa a porta quasi sguarnita. Gol mangiato, gol subito: la punizione di Jankto è respinta dal portiere e Cinaglia – appena entrato – infila in rete l’1-1 al 74’. L’Ascoli non fa in tempo a festeggiare che il Livorno torna in vantaggio: Lanni frana su Amaru, giallo e rigore per gli ospiti. Dal dischetto Vantaggiato spiazza lo stesso Lanni e fa 1-2. Torna il gelo al 'Del Duca', incredibile la dormita della difesa del Picchio. All’84 da un corner per l’Ascoli parte un contropiede 3 contro 1 del Livorno che i toscani non sfruttano a dovere. L’Ascoli si rifionda in attacco: Perez cade in area, l’arbitro lascia correre anche stavolta tra le proteste dell’attaccante bianconero. Proteste troppo vivaci, per Pairetto è rosso diretto e marchigiani in 9 per l’assalto finale. Al 91′ ennesimo contropiede del Livorno, questa volta però Aramu trova il gol dell’1-3. Disastro Ascoli. In virtù dei risultati dagli altri campi sarebbe bastato anche un punto per la matematica salvezza dei bianconeri.

ASCOLI

Il Presidente dell’Ascoli, Francesco Bellini: “Nonostante la sconfitta contro il Livorno ci rimangono ancora buone possibilità per mantenere la categoria. Dagli altri campi sono giunti risultati a nostro favore, ma dispiace perchè oggi la partita è stata falsata dall’arbitro. Oltre un rigore negato a Cacia penso ce ne siano stati almeno altri due/tre non fischiati in nostro favore. Il campionato non può essere condizionato dagli arbitri e dai burocrati (riferito alla restituzione dei tre punti di penalizzazione al Lanciano, ndr). L’auspicio è di avere almeno arbitri più consoni in questa categoria così importante. I giocatori oggi erano molto agitati in campo, mentre la tifoseria è stata fantastica sia ieri sera quando ci hanno sostenuto in hotel e anche oggi sugli spalti".

LIVORNO

L’allenatore del Livorno, Ezio Gelain: “Siamo ancora vivi. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare benino, diciamo che abbiamo sofferto un po’ troppo per come si era messo il match. Dobbiamo vincere con il Lanciano e vedere come si metteranno le cose dagli altri campi. Tanti gol sbagliati a riassumere gli errori di questo campionato. Ai miei ragazzi avevo detto che rispetto all’Ascoli avevamo una minor pressione da dover sfrutare. Ad inizio secondo tempo non siamo stati bravissimi a trovare giovo della superiorità numerica, poi dopo il loro pareggio ci siamo riversati in avanti ed abbiamo trovato la vittoria".
 

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