Termina pari (0-0) la sfida del 'Partenio' tra Avellino e Cesena. Prima frazione di gioco molto combattuta tra le parti. L'Avellino ci prova al 13': cross dal vertice sinistro dell'area di rigore di Galabinov per Arini che conclude di testa, para Coser. Il Cesena è ben messo in campo e risponde al 16' con D'Alessandro dal limite: Seculin alza in corner. L’equilibrio continua, con i padroni di casa che sul finale vanno vicino al gol (36') con Castaldo, che in area, dopo sponda di testa di Galabinov, conclude con un attimo di ritardo: Coser è bravo ad uscire in tempo sul centravanti biancoverde. Al 41' Arini prova dai venti metri, ma il portiere romagnolo è attento, e respinge di pugno. Nella ripresa l'inerzia del match non cambia. Grande battaglia sulla mediana, con l'Avellino che prova a fare maggiormente gioco. I 'lupi' vanno vicinissimi al vantaggio al 63' con Castaldo, il cui diagonale dal limite esce di poco fuori, e poi al 65' con Schiavon appena fuori dall'area di rigore: Coser è ancora bravo a salvare nell'angolino basso con le punta delle dita. Avellino in avanti anche nel finale, ma il Cesena si difende con ordine, e finisce così.

AVELLINO

L'allenatore dell'Avellino, Massimo Rastelli: 'E' davvero incomprensibile che una parte dei tifosi abbia fischiato questa squadra. A coloro che vogliono bene e alla squadra, e anche a chi magari ha la memoria un po' corta, voglio ricordare che l'Avellino degli anni scorsi, a questo punto della stagione, era già retrocesso di fatto. I ragazzi devono essere soltanto per quanto di buono stanno facendo finora in questo campionato. Per almeno ottanta minuti abbiamo messo alle corde il Cesena, una grande del torneo. Dobbiamo capire tutti la dimensione dell'Avellino, altrimenti si retrocede. Criticate pure il mio operato, ma non la squadra. L'obiettivo era, e resta, la salvezza. Un appello a chi vuole il bene di questi colori, stateci vicini'.

CESENA

Il calciatore del Cesena, Marco D'Alessandro: 'Abbiamo giocato molto bene nella prima frazione di gioco, salvo poi calare nella seconda. Si poteva portare a casa la vittoria, peccato per le occasioni da rete sciupate. Sono convinto che c'era un rigore netto nei miei confronti, di questo sono molto dispiaciuto. Siamo stati comunque bravi a preparare ed affrontare la gara con l'Avellino, riuscendo a metterlo in difficoltà. Personalmente sono uscito per effetto di una botta che mi ha reso impossibile continuare, avevo dolore e non riuscivo a proseguire'.