CM STADIO: Avellino-Cittadella 1-0
AVELLINO
L'allenatore dell'Avellino, Massimo Rastelli: 'Solo chi ha giocato a calcio può capire la partita di oggi, la terza in settimana. Martedì abbiamo giocato ben settanta minuti in dieci. Tra l'altro abbiamo alcuni infortunati, altri stanno recuperando. Date queste difficoltà, pensavo ad un primo tempo così, male che finiva si andava al riposo sullo 0-0, e così è stato. Nella ripresa, invece, abbiamo dimostrato di essere una grande squadra, avendo anche quattro palle gol. Peccato, per i cori che la squadra non merita. Ricordo che l'Avellino nelle stagioni 91-92, 95-96, 03-04, 05-06, 07-08, 08-09 è sempre retrocesso in Serie B. Noi oggi siamo salvi, possiamo divertirci e regalare un sogno a tutti. Ma non è questo il modo, non è ammissibile il fuori le palle: questi ragazzi le palle ce le hanno. A fine partita si può fischiare, non prima; bisogna aiutare questa squadra. Il pubblico ci ha sempre dato una grande spinta, ma purtroppo si è innescato un meccanismo negativo. Ahimè posso dire che non dovevamo fare 37 punti nel girone d’andata..'.
CITTADELLA
L'allenatore del Cittadella, Claudio Foscarini: 'La gara di oggi è stata lo specchio della partita d'andata. La squadra ha corso, ha lottato, è stata generosa e ha ritrovata brio, determinazione. Che non avevamo nel girone d'andata. Ma manca ancora malizia, bravura per sbloccare la partita. Detto questo, è normale quindi che devi stare attento, perché gli avversari poi ti puniscono. Ora si fa dura per noi, ma bisogna crederci fino alla fine. Nel primo tempo entrambe le squadre erano contratte: l'Avellino perché da tre mesi non vinceva in casa, e noi perché cercavamo a tutti costi il risultato in chiave salvezza. Un episodio poteva sbloccare la partita, e questo purtroppo ha premiato la squadra di casa'.