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    • CM STADIO: Avellino-Trapani 1-3, Cosmi rincuora Marcolin

    CM STADIO: Avellino-Trapani 1-3, Cosmi rincuora Marcolin

    • Vincenzo Compierchio
    Si affacciano minacciose le nubi della zona playout sull'Avellino di mister Marcolin, che crolla sotto i colpi di un Trapani cinico e dominatore del campo. La gara dei padroni di casa inizia subito in salita: già al 5', infatti, gli ospiti mettono a segno la rete del temporaneo 1-0 con Eramo, bravo a infilare nel sette un suggerimento dalla sinistra di Citro. Al 51' arriva il raddoppio firmato da Scognamiglio, che di testa anticipa tutti e buca Frattali. Dopo un calcio di rigore fallito da Scozzarella (72'), a chiudere definitivamente i giochi ci pensa Petkovic: lancio su punizione dai trenta metri e conclusione dritta all'incrocio dei pali, su cui Frattali non può nulla. Inutile il gol della bandiera, al 35', di Castaldo: il Trapani vince 3-1 e per i biancoverdi è crisi nera.

    AVELLINO

    L'allenatore dell'Avellino, Dario Marcolin: "Prima della gara ho visto i ragazzi concentratissimi ed ero sicuro avremmo vinto. Purtroppo l'essere passati in svantaggio così presto ci ha fortemente penalizzati. Se Tavano avesse messo a segno il gol del 2-3 forse avremmo potuto tentare il miracolo, ma il calcio è fatto anche di questi episodi. Mi spiace soprattutto per la gente che ci ha sostenuti fin dall'inizio. Ci sono delle difficoltà evidenti, e noi stiamo mettendo anima e corpo per superarle. Non credo che la squadra meritasse questo risultato, ma di fatto stiamo qui a parlare di un'altra sconfitta. Le mie dimissioni? Ho solo cercato di dare una scossa ai giocatori dicendo loro che ci serviva un cambio di marcia, altrimenti sarei andato via. Io sono orgoglioso di allenare questa squadra e non mollo un centimetro".

    TRAPANI

    L'allenatore del Trapani, Serse Cosmi: "Ho la fortuna di avere a disposizione dei ragazzi straordinari e con una grande fame di vittorie. Sono felice e molto orgoglioso di allenare questa squadra. Non avrei mai immaginato un risvolto simile stasera, anche se contavo sul fatto di andare in vantaggio subito per mettere in difficoltà l'Avellino. Mi spiace davvero di aver messo in difficoltà il mio amico Dario (Marcolin, ndr). A fine partita l'ho rincuorato, il nostro rapporto va oltre il calcio. Un giudizio sui biancoverdi? Non sta a me darlo, ma credo che il vero Avellino non sia questo. Un'annata dove ti va tutto storto può capitare, e ora l'obiettivo deve essere quello di salvarsi e di partire da zero la prossima stagione".

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