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  • CM STADIO: Catania-Brescia 2-2
CM STADIO: Catania-Brescia 2-2

CM STADIO: Catania-Brescia 2-2

  • Antonio Costa
Catania e Brescia si dividono la posta in palio allo stadio Angelo Massimino e impattano sul 2-2, conquistando un punto per parte. Il match inizia sotto gli occhi di poche migliaia di spettatori, con Pellegrino che propone il 4-3-3 e Cani, Leto e Calaiò a comporre il trio d'attacco. Javorcic vara invece il 4-3-2-1, proponendo un "albero di Natale" con Andrea Caracciolo unica punta. I rossazzurri partono subito forte e sfiorano il vantaggio già dopo il calcio d'inizio, con Cani che sciupa e pasticcia fallendo un comodo appoggio in rete, dopo la respinta di Arcari su tiro di Leto. Il Catania però non si abbatte e trova l'1-0 al 6' con lo stesso Cani, che segna su colpo di testa sfruttando il perfetto calcio d'angolo di Chrapek. I rossazzurri provano a caricarsi e si buttano in avanti in cerca del raddoppio, tentando di approfittare della scarsa vena degli ospiti. Al 15' però il Brescia trova l'1-1 con Corvia, che conclude un contropiede fulmineo dei suoi e concretizza una triangolazione perfetta delle rondinelle. La parità ristabilita contribuisce ad abbassare il ritmo di entrambe le squadre e la partita si trascina stancamente fino all'intervallo. Al rientro il Catania prova a rimettere la testa avanti, ma il Brescia tiene botta. I padroni di casa insistono e al 59' segnano il 2-1 con Calaiò, che scarica il pallone in rete dopo una spizzata di testa con cui Cani disorienta tutta la difesa avversaria. Gli etnei ci credono e continuano ad attaccare, ma al 72' l'attaccante albanese spreca una ghiotta occasione per chiudere la partita, non trovando l'impatto con quel pallone raccolto da Chrapek, che tira a botta sicura e si vede negare la gioia del goal con il pallone respinto sulla linea. I rossazzurri danno comunque l'idea di poter conquistare la vittoria, ma all'84' arriva il rigore causato da Sauro e realizzato da Caracciolo. Non succede più nulla e le squadre chiudono il match in parità, uscendo dal campo tra i fischi, con il Catania che va a quota 21 e il Brescia che segue i rossazzurri ad una sola lunghezza di distanza.

CATANIA

L'allenatore del Catania, Maurizio Pellegrino: "Meritavamo sicuramente la vittoria, il risultato finale non rispecchia ciò che abbiamo mostrato in campo. Giocare in una situazione ambientale come quella di oggi non era affatto facile e sono convinto che se avessimo goduto del sostegno dei nostri tifosi avremmo vinto. Non riesco davvero a capire per quale motivo mi vengono rivolte critiche ed insulti, dato che ho sempre fatto di tutto per fare il bene del Catania dando sempre il massimo sia da giocatore che da allenatore, dalla serie D alla serie A. E' una situazione difficile, ma pur di dare una mano al Catania sono pronto anche a fare il magazziniere. Entrare in campo quando c'è quel silenzio è davvero surreale e giocare senza tifosi è un dramma. Non voglio assolutamente parlare di mercato e non cerco alibi di nessun tipo, dobbiamo solo pensare a fare punti per provare a sbloccare questa situazione".

BRESCIA

L'allenatore del Brescia, Ivan Javorcic: "Sono molto contento per la nostra prestazione, che è stata davvero positiva. Venivamo da una settimana molto delicata e sapevamo che quello del Catania è un campo molto difficile. Abbiamo affrontato una grande squadra, ma siamo riusciti a tenerle testa e mi è piaciuto molto vedere la nostra reazione davanti a qualunque situazione creata dal Catania. E' stata anche una bella partita tra due formazioni forti, che però in questo momento soffrono un po'. Il nostro obiettivo adesso diventa quello di battere il Bari, cercando di recuperare qualche giocatore per noi importante. In un momento come questo non ci possiamo permettere di fare previsioni o programmi a lungo termine, spingendoci oltre".
 

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