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  • CM STADIO: Chievo-Livorno 3-0

    CM STADIO: Chievo-Livorno 3-0

    • Caterina Zattarin

    La gestione Corini regala al Chievo la seconda vittoria consecutiva che vale l'aggancio al quartultimo posto. Un 3-0 che testimonia il predominio netto dei gialloblù a scapito di un Livorno oggi quasi mai in partita, incappato in una giornata decisamente negativa nonostante i tentativi di Nicola di cambiare in corsa. Questo terzo ko di fila lascia diversi interrogativi a cui dover rispondere e diversi aspetti su cui riflettere. Per il Chievo, invece, questi tre punti sono puro ossigeno. La squadra ha dimostrato di avere carattere, una nuova freschezza e, soprattutto, la freddezza di capitalizzare al meglio le occasioni create. La partita viene giocata da entrambe le squadre in modo contratto e confuso fino alla mezz'ora del primo tempo. Il Chievo comincia in modo aggressivo ed ordinato ma lentamente si affievolisce. Il Livorno si chiude e poi riparte in contropiede ma senza creare particolari pericoli alla porta di Puggioni. L'importanza della posta in palio forse pesa sulla qualità di gioco di entrambe le formazioni: molti errori nei passaggi, molti errori nei disimpegni. Da segnalare al 6' un sinistro di Emerson dalla distanza che finisce di poco lontano dall'incrocio dei pali ed al 12' una parata in due tempi di Puggioni sul debole tiro di Biagianti. Al 36', un lampo: Rigoni chiude un uno-due con Estigarribia e trafigge Bardi con un destro veloce e potente sul primo palo. Il capitano del Chievo attraversa poi tutto il campo per andare ad abbracciare Corini, quasi a ringraziarlo per le bellissime parole spese su di lui in settimana. Nel finale di tempo la gara diventa un po' più vivace. Al 37' Bardi si oppone con i pugni ad un destro a giro di Thereau. Due minuti più tardi Puggioni dice di no a Siligardi. In chiusura, Paulinho non riesce ad angolare un colpo di testa su azione d'angolo. Il secondo tempo si apre con il Chievo all'attacco. Nicola cambia i due esterni ma la musica resta la stessa. Al 56' arriva la rete del 2-0: Hetemaj crossa rasoterra dalla sinistra e pesca a centroarea Thereau che, completamente libero, trafigge Bardi con il piatto destro. L'attaccante francese trova il secondo gol in campionato ed interrompe un periodo di lungo digiuno (non segnava dal 25 settembre). Gli uomini di Corini giocano più sciolti, mentre il Livorno deve pensare a limitare i danni. Al 62' una conclusione con il mancino di Lazarevic termina larga non di molto. Al 70' ancora Lazarevic si trova ad un passo dal suo secondo gol in campionato. Quattro minuti più tardi, Bardi mette i pugni sul sinistro di Thereau dal limite. Il Livorno è costretto a giocare l'ultimo quarto d'ora in inferiorità numerica: Piccini, entrato da poco, si infortuna alla caviglia sinistra in uno scontro con Dramè ed esce in barella. Nicola non ha più cambi a disposizione. Al 79' Paloschi, appena entrato, chiude la partita. In pieno recupero Greco sfiora il gol della bandiera, scheggiando il palo a porta vuota.

    CHIEVO

    L'attaccante del Chievo, Cyril Thereau: 'Mi sono tolto un grandissimo peso. Non segnavo da molto tempo ed oggi ho trovato un gol molto importante, che vale davvero molto, non solo per me ma anche per tutta la squadra. Adesso siamo più sereni, più tranquilli e ci sentiamo anche un po' più leggeri. Quando si gioca bene ed i risultati arrivano, è normale che le convinzioni di tutti si rafforzino. Abbiamo fatto un bel balzo in classifica, Corini ha portato entusiasmo e fiducia. Lo ringrazio anche per le belle parole spese nei miei confronti, mi hanno fatto bene'.

    LIVORNO

    Il portiere del Livorno, Francesco Bardi: 'Il risultato di oggi forse per noi è un po' troppo pesante. Non avevamo sbagliato approccio e nella prima mezz'ora la partita è stata assolutamente equilibrata. Il Chievo è uscito alla distanza ed ha avuto il grande merito di capitalizzare al meglio le occasioni che ha creato. Il risultato di oggi però non deve far pensare che il nostro atteggiamento sia stato diverso da quello messo in campo nelle altre partite. Oggi era una gara importante, è vero, uno scontro diretto, ma siamo una squadra unita e sono sicuro che ci rifaremo. Il campionato è ancora molto lungo. La settimana prossima incontriamo il Milan. Sarà una gara difficile ma abbiamo l'obbligo di provarci fino in fondo'.

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