Como brutto per 60 minuti grazie ad una Reggiana che impedisce ai lariani di giocare in velocità, grazie al predominio territoriale a centrocampo e ad una difesa granitica. Poi al 63' la svolta, con Tremolada che lancia in profondità: Mendicino viene ben controllato dal proprio marcatore ma Alfredo Donnarumma è bravo a bruciare nello spazio Aya, che lo atterra. Rigore ed espulsione del difensore emiliano. Tremolada realizza la sua quarta rete in campionato. Da qui in poi la Reggiana si scioglie e il Como al 70' raddoppia con il neo acquisto Schenetti, bravo a raccogliere una rimessa laterale di Luoni, di inserirsi in area e battere l'incolpevole Tomasig. Sotto accusa in particolare l'attacco della Reggiana, con Bonvissuto capace di sbagliare tre facili occasioni da rete. Il Como recrimina al 14' su una punizione di Verachi, respinta da Tomasig forse quando la palla aveva già varcato la rete di porta, ma la terna non ha ravvisato gli estremi per assegnare la segnatura.

COMO

L'allenatore del Como, Silvio Paolucci: 'Voglio pensare partita per partita, le partite sia in testa che in coda sono tutte importanti e difficili. Abbiamo patito delle situazioni in cui noi avevamo degli attaccanti che facevano fatica a rientrare ed eravamo con un centrocampista in meno. Non commento mai le decisioni arbitrali, né quelle favorevoli né quelle sfavorevoli'.

REGGIANA

L'allenatore della Reggiana, Luigi Apolloni: 'Ci vuole più rispetto da parte della terna arbitrale nei confronti della Reggiana. Oggi mi è piaciuta l'applicazione anche se le condizioni del campo non ci hanno aiutato. Sono già con la testa alla prossima partita con l'Entella'.