Allo stadio 'Ezio Scida' di Crotone i rossoblù padroni di casa, dall'alto dell'euforia generale - data l'ottima stagione fin'ora disputata e il quinto posto attuale -, ospitano l'Avellino prima in classifica a pari merito con Palermo ed Empoli. Inizia bene il Crotone, con pressing alto e ripartenze veloci, e al 4' minuto ha la prima palla pericolosa del match sfruttando un calcio d'angolo. Passa poi un minuto ed è subito gol. Il Crotone sfrutta l'assist dalla sinistra di Bidaoui, che prima viene mancato da Pettinari, ma poi viene appoggiato in rete da Bernardeschi. Al 18' è l'Avellino a pareggiare i conti. Un'ottima ripartenza biancoverde sfocia nel gol di Zappacosta, che sfrutta una fortunosa deviazione di un difensore rossoblù sul suo tiro, che mette in difficoltà il portiere crotonese Gomis. Ma non finisce qui. Al 35' l'Avellino, che sfrutta il buon momento, si porta in vantaggio. Da un cross dalla sinistra di Millesi e una non buona ribattuta crotonese Castaldo tira al volo un pallone deviato poi da Del Prete che ancora una volta mette fuori causa il portiere rossoblù. Ma a dieci minuti dalla fine del primo tempo le emozioni non sono finite. Al 37' il Crotone segna nuovamente portando il risultato in parità sul 2-2. Un'ottima discesa sulla destra di Bernardeschi porta all'assist in mezzo per Bidaoui che deve solo appoggiare in rete. Un primo tempo eccezionale riserva ancora una sorpresa. Al 43' il Crotone passa nuovamente in vantaggio. Da un calcio piazzato la palla finisce a Pettinari, defilato sulla sinistra, che riesce ad alzare, spalle alla porta, una palla che Dezi deve solo mettere in rete. Il secondo tempo del match non ripercorre i ritmi della prima frazione. Il Crotone sembra aver abbassato il baricentro, mentre è l'Avellino a provare sporadiche azioni che però non impegnano granché la difesa di casa. Il più pericoloso per i campani è Zappacosta, che in alcune occasioni riesce a impensierire i rossoblù. Al 67' i biancoverdi trovano quasi il gol con Izzo, che da distanza ravvicinata e a porta sguarnita, di testa, non riesce a battere a rete ma manda alto. Partita che prosegue senza altri ribaltoni fino al termine dell'incontro dopo cinque minuti di recupero. Crotone batte Avellino 3-2.

CROTONE

Il tecnico del Crotone, Massimo Drago: 'Abbiamo preparato bene la gara durante la settimana e abbiamo fatto una prova fantastica. Loro avevano fisicità davanti, ma abbiamo retto bene. Il nostro è un gioco che tende a cercare la superiorità numerica. Devo fare i complimenti ai ragazzi perché riescono a stupirmi sempre. Sapevamo che era ingiusto il risultato quando eravamo arrivati sotto nel risultato, ma i ragazzi hanno dimostrato cattiveria e sono riusciti a rimontare. Ora dobbiamo continuare a lavorare, la salvezza matematica è ancora lontana'.

AVELLINO

Il tecnico dell'Avellino, Massimo Rastelli: 'E' stata una partita che ha visto alcuni episodi a favore degli avversari. Merito comunque al Crotone per la grande partita. Credo che il pareggio sarebbe però stato un risultato più giusto. Normale che quando si subiscono tre gol vuol dire che c'è stato qualche errore. I programmi della squadra non cambiano, la salvezza è l'obiettivo principale e pensare che non sia questo l'obiettivo stagionale sarebbe un grande errore. Paradossalmente quando ho cercato di cambiare e passare ad uno schema più offensivo il Crotone ha chiuso meglio gli spazi e ci ha resi inoffensivi sfruttando anche le ripartenze in cui è micidiale'.