In un "Ezio Scida" gremito in ogni ordine di posto, il Crotone più confuso e disorganizzato della stagione perde per 1-2 contro il Perugia, e manca il controsorpasso in vetta ai danni del Cagliari, corsaro nell'anticipo ad Avellino. Juric deve rinunciare allo squalificato Capezzi, ma non al suo classico 3-4-3; Bisoli invece si affida ad un più prudente 3-5-2, con il classe '96 Mancini che sostiuisce l'assente Belmonte. Calabresi che partono con il freno a mano tirato, e il Perugia ne approfitta: al 15' e al 19' prima Taddei e poi Bianchi colpiscono i legni, a Cordaz battuto. All'improvviso i padroni di casa si svegliano, e passano in vantaggio al 42', con Zampano, che di testa spedisce in porta un assist di Palladino. Nel secondo tempo i pitagorici spariscono completamente dai radar, e gli umbri ne approfittano, pareggiando con un colpo di testa di Bianchi al 52', e passando in vantaggio al 60', sugli sviluppi di un corner, con la zuccata di Volta. Nel finale, Rosati protagonista di due interventi prodigiosi, prima su Clayton e poi sul subentrato Stoian.