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  • CM STADIO: Empoli-Inter 0-0

    CM STADIO: Empoli-Inter 0-0

    • Nico Raffi
    L'Inter non va oltre il pari a reti bianche ad Empoli. Si tratta di un brusco passo indietro per la squadra di Mancini, che è apparsa abulica, priva di idee e incapace di produrre azioni offensive degne di nota. L'Empoli, dal canto suo, riscatta parzialmente la sconfitta di Genova centrando un pari prezioso contro un avversario di rango ma non risolve la propria singolare idiosincrasia al gol. Quello con i nerazzurri è il quarto 0-0 interno consecutivo e, alla fine, ad uscire dal match con maggiori rimpianti è proprio la formazione di Sarri. L'Inter soffre fin dal primo tempo i ritmi alti tenuti dagli azzurri che schierano, a sorpresa, Mchedlidze e Pucciarelli tra i titolari, preferiti a Tavano e Maccarone. Mancini risponde schierando Icardi vertice offensivo nel 4-2-3-1 che prevede Hernanes, Palacio e Podolski subito a ridosso dell'attaccante argentino. Nel secondo tempo ci sarà spazio anche per il neoacquisto Shaqiri che avrà a disposizione un quarto d'ora senza però lasciare il segno. Dopo un primo tempo molto bloccato e avaro di emozioni, l'Inter prova a mettere fuori la testa nella ripresa ma così facendo si espone alle ripartenze dell'Empoli che, a poco a poco, prende possesso del match e inizia a credere nel risultato con maggiore coraggio e determinazione. Dopo una grande occasione capitata a Palacio che mette fuori di testa da pochi passi una bella verticalizzazione di Guarin al 58', la partita si tinge d'azzurro con la squadra di Sarri che tiene costantemente in affanno Handanovic. Il portiere sloveno, tra il 60' e il 63', ribatte per due volte le conclusioni di un vivace Pucciarelli. Al 65' un tocco di mano di Campagnaro in area di rigore interista fa discutere ma l'arbitro Doveri sorvola tra le proteste dei locali. Al 72' Zielinski, che nel frattempo ha rilevato Verdi, riceve in area dopo uno scambio con Maccarone ma trova ancora pronto l'estremo difensore nerazzurro. E' il momento di maggior pressione dell'Empoli, quasi incredulo di fronte alle enormi difficoltà della formazione ospite nell'arginare la manovra di Valdifiori e compagni ma ancora una volta si rivela incapace di concretizzare la grande mole di gioco sviluppata. L'Inter, solido e compatto sulle retrovie con un Vidic finalmente all'altezza della situazione, riesce a resistere trascinandosi stancamente fino alla fine del match ma rinuncia quasi completamente a far male agli avversari presentando un Palacio che non riesce mai ad entrare in partita e un Icardi che viene sostituito da Kovacic a metà del secondo tempo dopo una gara molto negativa. Le speranze dell'Empoli di risolvere quanto prima la crisi del gol sono adesso affidate a quel Riccardo Saponara, appena rientrato alla base dopo la negativa esperienza milanista, che ha potuto stasera assistere alla prima gara dei compagni sulle tribune del "Castellani".          

    EMPOLI

    Il fantasista dell'Empoli, Simone Verdi: "Un punto guadagnato contro una grandissima squadra. Adesso dobbiamo tornare a vincere soprattutto contro le nostre dirette concorrenti. Siamo orgolgiosi di aver creato più occasioni da rete dell'Inter ma ci manca ancora quel pizzico di fortuna per concretizzare quello che riusciamo a produrre. Dovremo essere più cinici e cattivi per non lasciare per strada altri punti preziosi".

    INTER

    Il difensore dell'Inter, Hugo Campagnaro: "Abbiamo sofferto i ritmi alti e la velocità dell'Empoli senza riuscire a dare seguito alla bella prestazione contro il Genoa. Complimenti a loro, mi hanno fatto una bella impressione e forse meritavano qualcosa di più. Dobbiamo continuare a crescere ed a migliorarci perchè la nostra è una squadra che ha grande qualità. Il mio fallo di mano in area? Non era rigore. Doveri è stato bravo a individuare che la palla ho colpito la mia spalla senza volontarietà".    
     

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