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  • CM STADIO: Fiorentina-Chievo Verona 2-1

    CM STADIO: Fiorentina-Chievo Verona 2-1

    • Luca Cellini

    La Fiorentina sfrutta il turno di campionato favorevole e conquista tre punti che le permettono di agganciare tenere a pochi punti di distanza l'Inter e la prossima avversaria Lazio, restando in piena zona Europa. Cercava una vittoria 'sporca' il tecnico Vincenzo Montella, un successo che andasse oltre i propri meriti, visto che a fronte di tante buone prestazioni, specie fuori casa, non erano arrivate vittorie ma amarezze in sequenza. Serve un gol di Larrondo, in fondo a 90 minuti tutt'altro che belli da parte di Jovetic e compagni (con il montenegrino addirittura sostituito sul punteggio di parità) per portare a casa il bottino pieno. In settimana però occorrerà capire i perché di questa involuzione tecnica dei gigliati, visto che è di fatto sparito il bel gioco del girone d'andata. Anche se questo cinismo non dispiace, soprattutto ai tifosi viola, mentre il Chievo può soprattutto rammaricarsi per un contropiede fallito da Paloschi al 59'. Riavvolgendo il nastro dell'incontro, la Fiorentina, che dovrebbe usufruire psicologicamente del vantaggio colto nei primi minuti di gara (al 4' minuto) grazie ad una punizione di Pasqual dai venti metri, in realtà commette una serie di errori gratuiti, in particolar modo a centrocampo, reparto in cui spicca la prestazione negativa di Aquilani, lasciando la possibilità al Chievo di rientrare in partita. La squadra di Corini fa le prove generali all'11', quando su cross di Frey Thereau sbuca fra il debuttante Compper e Gonzalo Rodriguez ma di testa angola troppo, e poi pareggia al 38' con il subentrato Cofie (mossa tattica dell’allenatore del Chievo, che fa uscire Acerbi e ridisegna il centocampo gialloblù a rombo), che brucia Pizarro su passaggio di Guana. Fra il primo e il secondo gol della partita i viola falliscono buone chance: Borja Valero incrocia troppo dopo un triangolo Jovetic-Ljajic-Jovetic, mentre Pasqual di testa, due giri di lancette prima dell'1-1 veronese, impatta male dopo una buona respinta di Puggioni su Tomovic. Nella ripresa fuori prima Ljajic e poi Jovetic, con Romulo e Larrondo in campo, e dopo il contropiede fallito da Paloschi, bravo a bruciare Tomovic e Gonzalo Rodriguez ma meno a concludere davanti a Viviano, è il numero 18 gigliato, fortunosamente (devia la palla in porta senza accorgersene, in un'azione peraltro viziata dal fuorigioco di Toni) a regalare alla Fiorentina il successo finale.

    FIORENTINA

    L'attaccante della Fiorentina, Marcelo Larrondo: 'Sul gol sbagliato ho calciato male la palla. In certe occasioni devi rimanere fiducioso perché ti possa ricapitare un'occasione favorevole, come mi è successo, e sono stato fortunato che la respinta del loro portiere mi sia finita addosso per il gol decisivo. Sono molto contento per questa vittoria, ci voleva. Mi sto trovando bene a Firenze, c'è un bel gruppo, ci sono tantissimi stranieri, sudamericani: c'è un bel clima, un bell'ambiente, qualcosa di fondamentale se si vogliono ottenere grandi traguardi. Voglio sfruttare al massimo le possibilità che mi concederà il mister, fossero cinque, dieci o quindici minuti. Voglio far vedere le mie qualità. Sono in prestito qua, perché punto a restare qui anche in futuro. Dedico il gol a chi mi è sempre stato vicino, ai miei compagni, e soprattutto a mia moglie che per me è una persona speciale. Sappiamo che la Lazio ha perso contro il Milan, saranno carichi contro di noi domenica prossima, ma dobbiamo continuare a far bene, iniziando a preparare bene la partita con gli allenamenti'.

    Il difensore della Fiorentina, Manuel Pasqual: 'Abbiamo sofferto come avevamo fatto all'andata. Il Chievo ci ha messo in difficoltà, ma soprattutto oggi cercavamo di non ripetere quanto accaduto a Bologna. Infatti nei minuti finali oggi dopo il 2-1 non abbiamo concesso nulla. Sapevamo che dovevamo soffrire e lo abbiamo fatto tutti insieme. Sicuramente le squadre avversarie ci attaccano in maniera diversa, non ci lasciano più partire con facilità nell'azione da dietro, rendendo meno fluida la nostra manovra. Comunque alla fine sono contento per il successo e soprattutto per la prestazione nel nostro secondo tempo. La dedica del mio gol è per mio figlio che oggi compie gli anni. Arriviamo alla gara contro la Lazio di domenica prossima con il morale alle stelle. Abbiamo visto i biancocelesti soffrire ieri sera contro il Milan, la volontà è quella di andare lì e dare un grosso segnale al nostro campionato, anche perché sarà un crocevia per l'Europa'.

    CHIEVO VERONA

    Il centrocampista del Chievo, Isaac Cofie: 'C'è amarezza perché ho fatto gol ma alla fine è servito poco. Siamo delusi, abbiamo dato tutto finchè siamo stati penalizzati dal gol del 2-1 che ha deciso la partita. Sono contento di essere entrato in campo, di avere la fiducia del mister e dello staff tecnico, ma allo stesso tempo molto arrabbiato perché l'episodio decisivo ci penalizza. Nel primo tempo abbiamo giocato alla pari, nel secondo tempo ci siamo difesi bene, ma ci siamo anche abbassati troppo. Pizarro e Borja Valero sono giocatori fortissimi, sapevamo che dovevamo provare a limitarli e per larga parte della partita ci siamo riusciti. Ci manca il salto di qualità in trasferta, un po' di fortuna in più. Peccato davvero per il contropiede non sfruttato da Paloschi ad inizio secondo tempo'.

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