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  • CM STADIO: Fiorentina-Milan 2-1

    CM STADIO: Fiorentina-Milan 2-1

    • Luca Cellini
    Stavolta sembrava davvero fatta per Inzaghi, e invece molto probabilmente la gara di questa sera si può archiviare come l'ennesima amarezza per il tecnico del Milan. Una prova sostanzialmente ordinata di Mexes e compagni, anche se molto difensiva, viene sciupata da un ultimo quarto d'ora da incubo che consente alla Fiorentina di strappare tre punti fin troppo generosi per i viola, che così possono continuare a cullare il sogno Champions League per l'anno prossimo, mentre per Adriano Galliani e gli altri dirigenti del Milan sarà una notte lunghissima di decisioni a questo punto inevitabili da prendere. Nel primo tempo non basta forse il miglior Milan della stagione, quantomeno di questa prima parte di 2015, per vedere i rossoneri andare a segno. Bravissimo Pippo Inzaghi a disegnare la sua squadra con un 4-3-2-1 con Honda e Menez a supporto di Destro, con il francese che recupera tantissimi palloni e il centrocampo dei lombardi che domina davanti ad un Aquilani inguardabile. Tranne però una respinta di Neto su Honda, ben assistito da Van Ginkel, e un Menez anticipato da Rosi (fra il 12' e il 15'), non si registrano pericoli per l'area viola. E così sulla panchina Montella fa delle correzioni: dal 3-5-2 iniziale passa ad un più coperto 4-5-1, con dall'altra parte Superpippo che sposta Honda, adeguandosi ad un centrocampo viola maggiormente folto, con un 4-4-2. La Fiorentina nella seconda parte dei primi 45' colleziona la chance più importante per passare: punizione di Ilicic da sinistra, testa di Basanta ma è la traversa ad impedire il vantaggio viola.  Ad inizio ripresa mezza rivoluzione viola: fuori Aquilani e Richards, dentro Badelj e Joaquin. La Fiorentina va vicina per due volte al gol del vantaggio,prima con Badelj e poi con Joaquin, bravo in entrambi i casi Diego Lopez, e così un tiro svirgolato da Bonaventura si trasforma in assist per Destro che anticipa tutta la difesa viola e batte Neto: 0-1 al 56'. Ci si aspetta una Fiorentina che reagisce, ma in realtà passano almeno 20 minuti per vedere i gigliati al tiro, anche se il pareggio gigliato arriva solo all'82' con un colpo di testa di Gonzalo Rodriguez su cross di Joaquin. Nel finale di partita l'arbitro di porta Valeri deve sostituire il primo direttore di gara, Russo, infortunatosi. Il tutto pochi istanti prima del guizzo di testa di Joaquin, al 90' esatto, che porta al trionfo gigliato e alla disfatta per il Milan.

    FIORENTINA

    Il centrocampista della Fiorentina, Joaquin: "Sono felice per il gol, per la vittoria e per la gioia che ho dato alla mia squadra e al pubblico. Era difficile stasera, abbiamo incontrato un avversario molto motivato ma abbiamo voluto dimostrare che siamo un grande gruppo portando a casa una vittoria importantissima. Mi sto sacrificando per la squadra e il mister apprezza tanto questa mia dote. A Roma proveremo a vincere, abbiamo la possibilità di farlo, io ci credo alla qualificazione e anche tutti i miei compagni".

    MILAN

    Il centrocampista del Milan, Marco van Ginkel: "Nel primo tempo abbiamo fatto bene e questo risultato ci penalizza tanto. Nello spogliatoio eravamo tutti dispiaciuti. Potevamo vincere, ma non portiamo a casa niente. Abbiamo ancora tante partite da qui a fine stagione e possiamo ancora fare bene. Abbiamo avuto tante occasioni per far gol, ma nel secondo tempo la Fiorentina ci ha pressato bene. Contro il Cagliari dobbiamo assolutamente tornare a vincere, uscire da qui senza punti ci dà tanta amarezza".
     

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