Il Frosinone torna a vincere al 'Matusa' rifilando due reti al Gubbio, a segno Cesaretti e Carrus. Il primo tiro è del brasiliano Rogero che scalda i guanti al portiere ospite Venturi. Risponde Galabinov che impegna Zappino dalla distanza. I ciociari controllano la gara e al 35' passano meritatamente in vantaggio: lancio di Guidi, torre di Santoruvo per Cesaretti che di sinistro infila Venturi. Nella ripresa la musica non cambia e al 57' arriva il secondo gol ciociaro dopo un'azione avviata dal cross dalla destra di Rogero per Santoruvo che tenta la conclusione ma viene stoppato da un difensore. Sulla ribattuta si avventa Carrus che conclude addosso al numero 9 canarino, la sfera, però, torna nuovamente al folletto sardo che stavolta non sbaglia e firma il raddoppio. Il Gubbio chiude in dieci per l'espulsione di Galimberti al 67' dopo un brutto intervento da dietro su Cesaretti. La squadra di Stellone centra il secondo successo di fila, mentre gli eugubini, complici le numerose assenze, vedono avvicinarsi pericolosamente la zona play-out.

FROSINONE

Il tecnico del Frosinone, Roberto Stellone: 'Sono contento delle prestazioni di Cesaretti e Rogero, il primo ha segnato, mentre l'altro ha avuto diversi spunti interessanti. Nel complesso, comunque, hanno giocato tutti bene. Abbiamo rischiato poco o niente, la mentalità della squadra è stata fondamentale, abbiamo creato pochissimo concedendo poco. Faccio i complimenti ai miei ragazzi. È chiaro che il gol ti aiuta a sbloccarti, ma da come siamo partiti si vedeva che avremmo fatto bene. Era importante tornare a vincere in casa e non perdere terreno sulle prime due. Le vittorie aiutano e portano entusiasmo. Ora non vediamo l'ora di giocare ad Andria, siamo una squadra forte che ha perso soltanto due volte e, peraltro, immeritatamente'.

GUBBIO

Il tecnico del Gubbio, Andrea Sottil: ‘Siamo venuti qui a Frosinone in emergenza, avevamo ben dieci assenze importanti. La partita della mia squadra mi è piaciuta, nel primo tempo abbiamo creato gioco contro un avversario forte. Poi nel momento migliore c'è stata una clamorosa svista arbitrale sul raddoppio di Carrus. Tutti i giocatori sono andati a protestare ma non c'è stato nulla da fare, per me era in netto fuorigioco Santoruvo. Oggi abbiamo subito l'ennesima espulsione, l'intervento di Galimberti era al limite ma già a Catanzaro eravamo stati penalizzati dal rosso a Boisfer per due gialli inventati in cinque minuti. Il Frosinone è una grande squadra che può permettersi di tenere in panchina due elementi come Aurelio e Ganci. Noi, ripeto, eravamo in emergenza e questo ha influito sulla prestazione'.