Come un ciclone il Perugia s'abbatte su quel che resta del Gubbio. Con ben quattro 'senatori' assenti per squalifica (oltre a Moroni infortunato) gli eugubini sbandano paurosamente. Hanno la chance per sbloccare il risultato al 3', con la difesa ospite che si salva tre volte alla disperata in area piccola, ma sulla ripartenza di Fabinho la gara prende subito la sua piega, con Eusepi (in sospetto fuorigioco) che da due passi ribadisce in rete una corta respinta del colpevole Pisseri. Il Grifo raddoppia sempre in contropiede al 21', con Fabinho che serve Eusepi, abile nel girare di testa per l'accorrente Mazzeo che in tuffo concede il bis. Alla mezz'ora la partita è già bella che chiusa: mani beffardo del neo acquisto Belfasti, dal dischetto ancora Eusepi non sbaglia. Il Gubbio avrebbe tre palle gol (con Falconieri, Malaccari e Baccolo) prima del riposo per tentare di riaprire il match, ma in avvio di ripresa Moscati, servito ancora da Fabinho, dal limite di destra firma il poker, con Nicco che al 60' chiude il conto dopo una bella azione corale.

GUBBIO

Il tecnico del Gubbio, Cristian Bucchi: 'Fa male perdere così. Purtroppo non siamo stati nemmeno fortunati, ma il Perugia non ti concede nulla e oggi c'ha punito in ogni situazione. Lamentavamo tante assenze ma non mi va di cercare alibi. La verità è che le nostre palle gol le abbiamo avute, ma a differenza dei nostri avversari non le abbiamo concretizzate. Adesso bisogna solo ripartire, non c'è altra via per dimenticare questa brutta batosta. La contestazione dei tifosi? Legittima. Io ci ho messo sempre la faccia, così come i miei ragazzi. Se ho paura di essere esonerato? Sono i rischi del mestiere. Ma penso sempre a lavorare e ho già in mente la trasferta di Salerno'.

PERUGIA

Il tecnico del Perugia, Andrea Camplone: 'Risultato fin troppo largo, il Gubbio ha avuto qualche buona occasione ma noi siamo stati bravi a sfruttare quelle che abbiamo costruito nella prima parte di gara. Volevamo partire forte e in contropiede siamo stati devastanti. La vittoria del Frosinone ci ha messo ulteriore presso addosso, oltre a quella che già si avvertiva per il semplice fatto che affrontavamo un derby. Là davanti adesso gira tutto a meraviglia, il tridente con Mazzeo-Eusepi-Fabinho funziona e a differenza di inizio stagione ce lo possiamo permettere, perchè ogni meccanismo risulta essere ben oleato. Era una prova di maturità importante e l'abbiamo superata a pieni voti".