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  • CM STADIO: Gubbio-Pisa 2-1

    CM STADIO: Gubbio-Pisa 2-1

    • Roberto Barbacci

    Al 'Barbetti' non ce n'è per nessuno: dopo il Frosinone, il Gubbio regola anche il Pisa che si ritrova a inseguire dopo soli 10' (tocco sospetto di mani di Sbraga, l'assistente richiama l'attenzione del direttore di gara mandando Galabinov sul dischetto) ma che tiene viva la fiammella di speranza fino al 94'. Sottil a sorpresa schiera Caccavallo dietro Galabinov e Scardina e la mossa funziona, anche se al Gubbio manca come sempre il colpo risolutore negli ultimi 16 metri. Così ci pensa capitan Sandreani a un quarto d'ora dalla fine, al termine di una sontuosa ripartenza orchestrata con Boisfer, a siglare il doppio vantaggio. Che dura soli 5', perchè il Pisa prima reclama un penalty per un mani di Palermo (l'arbitro concede, l'assistente... lo contraddice), poi lo trova sul mani di Semeraro che manda Favasuli sul dischetto. A tempo scaduto Buscè spreca la palla del 2-2 e il Gubbio fa festa.

    GUBBIO

    Il vice allenatore del Gubbio, Teodoro Coppola: 'Risultato giusto e vittoria meriatta al termine di una gara ben interpretata e giocata nel miglior modo possibile. L'idea di varare il 4-3-1-2 l'abbiamo presa tenuto conto delle caratteristiche dell'avversario e ha funzionato, così come ha funzionato nel finale il ricorso al 5-3-2. C'è mancata un po' di lucidità sotto porta, ma la crescita continua e anche la classifica legittima la bontà del nostro lavoro. C'è ancora molto da fare, ma la strada è quella giusta. Gli episodi dei rigori? Difficile giudicare le decisioni arbitrali, ma credo che alla fine ci potesse stare sia il rigore per noi che quello per il Pisa. L'unico neo è il fatto di aver preso qualche cartellino giallo di troppo: la stagione è lunga e bisogna prestare più attenzione'.

    PISA

    Il tecnico del Pisa, Alessandro Pane: 'Peccato uscire battuti così, peraltro con la palla del 2-2 sprecata da Buscè in pieno recupero. Siamo partiti un po' in sordina e sul rigore dell'1-0 il Gubbio ha costruito la sua partita, fatta prevalentemente di ripartenze. Nel primo tempo loro hanno fatto qualcosa più di noi, nella ripresa le occasioni migliori sono state tutte le nostre, ma su una ripartenza abbiamo subito una rete evitabile. Dispiace, ma sapevamo che sarebbe stata dura. L'arbitraggio? Dalla panchina si vede poco, ma non m'è piaciuta una cosa: nel primo tempo, nonostante una gara corretta e mai sopra le righe, c'erano già sette ammoniti. E condizionare un giocatore con lo spettro del doppio giallo per tutta la partita non è una cosa normale. Gli arbitri stanno cambiando il metro di giudizio, ma così facendo si rischia di condizionare troppo le partite'.

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