Con l'ennesimo eurogol di Barraco il Latina trova la sua terza vittoria di fila e supera un Sorrento lento e prevedibile. Dopo poco più di un quarto d'ora l'esterno nerazzurro si inventa una fiondata da 25 metri che va a finire sotto la traversa. La squadra di Fabio Pecchia aggancia così in vetta il Perugia e si gode il suo momento magico.

LATINA

Dopo quel 3-1 di Pisa, forse nemmeno mister Fabio Pecchia si aspettava di ritrovarsi già in vetta alla classifica alla quarta giornata. Un dato che per il momento il tecnico ignora: 'Dobbiamo vivere alla giornata, non bisogna guardare la classifica ma pensare al Viareggio, nostro prossimo avversario. Il miglior Latina visto fin qui? Sicuramente abbiamo disputato un bel primo tempo sbloccato da un grandissimo gol ma abbiamo creato anche in altre occasioni. Non chiudendo la partita ad un certo punto c'era la paura di poter essere beffati e sarebbe stata un'amarezza troppo grande. Nella ripresa ci siamo spaccati e questo mi ha dato fastidio perché si potevano concedere spazi rischiando inutilmente, bisogna restare sempre stretti'.

SORRENTO

L'eurogol di Barraco ha resto tutto più difficile, ma dopo la trasferta di Latina l'unica certezza è che il Sorrento dovrà lavorare molto: 'Non è stata una gara eccelsa - ha dichiarato il tecnico Gianni Bucaro -, il Latina ha gente brava ed esperta nella gestione della palla mentre noi abbiamo fatto fatica. Dobbiamo crescere ancora molto, non abbiamo concesso molto ma davanti abbiamo fatto poco anche se con i cambi ho cercato velocità e profondità. Nel primo tempo eravamo piatti e remissivi non avendo la giusta cattiveria. Nella ripresa abbiamo alzato il ritmo ma dovevamo mettere più in difficoltà il Latina e non ci siamo riusciti. Con i giocatori che ha se non gli metti pressione rischi sempre la giocata e noi siamo rimasti troppo bassi'.