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  • CM STADIO: Lazio-Genoa 2-0
CM STADIO: Lazio-Genoa 2-0

CM STADIO: Lazio-Genoa 2-0

  • Elisa Di Iorio
Il clima è teso, l'aria è pesante. La bruciante sconfitta di Napoli ancora si fa sentire. Dalla Lazio ora servono risposte, serve una vittoria, si deve sfatare il tabù Genoa. I biancocelesti scendono in campo con la convinzione di fare bene, ma è la squadra di Gasperini a rendersi pericolosa nei primi minuti di gioco. Rincon impegna Marchetti prima al 5' e poi al 20', ma in entrambe le occasioni il portiere laziale devia prontamente. Al 34' arriva il vantaggio casalingo: Lulic pesca Djordjevic in area completamente solo e il numero 9 di testa batte Lamanna. Il Genoa accenna alla reazione e Tachtsidis tenta il tiro da fuori area. Anche in questo caso però Marchetti è reattivo. Nella ripresa poi si accende Felipe Anderson, alla prima da titolare in campionato. Al 56' il brasiliano costringe Cissokho al fallo che gli costa il secondo cartellino giallo, e al 62' inventa una magia dal limite dell'area che si infila sotto al sette per il definitivo 2-0. Finisce così, con il Genoa addirittura in nove uomini dopo l'espulsione di Pandev all'85'.  

LAZIO

L'attaccante della Lazio, Filip Djordjevic: "Non pensavo di poter tornare in campo così. Ora mi sento bene, la caviglia è a posto e sono al servizio della squadra. Speriamo sia finito il mio periodo difficile. Non sono ancora al 100% ma sto facendo tanto per raggiungere il massimo. Stasera comunque non ho sentito dolore. La concorrenza? Abbiamo tante partite da giocare, c'è spazio per tutti. Giocherà chi si sente meglio. Questa vittoria è stata fondamentale, soprattutto per ritrovare fiducia in noi. Dopo Napoli l'avevamo un po' persa. Tra di noi abbiamo parlato tanto, abbiamo le qualità e dobbiamo ritrovare il gioco dello scorso anno".

GENOA

Il difensore del Genoa, Nicolas Burdisso: "Abbiamo fatto la nostra gara, specie nel primo tempo. Stavamo facendo bene e poi abbiamo preso gol. Ad inizio secondo tempo siamo rimasti in dieci e poi addirittura in nove, così diventa difficile. Resta il rammarico. Ora dobbiamo fare di più, tutti. Siamo calmi e tranquilli perché abbiamo delle certezze. La piazza sta con noi, sa che il gruppo è forte. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. La Lazio era condizionata dal risultato di domenica e noi non siamo stati capace di sfruttare questa cosa. Dopo l'espulsione non c’è stata più partita. Noi dobbiamo pensare a noi e prepararci già domenica per il Milan. Dobbiamo riuscire a fare il nostro gioco e prima o poi uscirà la nostra forza. Ho giocato tanti derby con la maglia della Roma e la partita con la Lazio ha sempre un sapore particolare. Ora però penso solo che dobbiamo fare punti e sfruttare di più il primo tempo".
 

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