Su un campo reso pesante dalla pioggia abbattutasi per tutto l'incontro sul terreno di gioco, il Lecce batte al 'Via del Mare' il Benevento per 2-0 in una partita senza storia sul piano del gioco e delle occasioni. Il vantaggio lo firma Amodio al 15', che trova il gol da fuori area dopo una respinta corta della difesa avversaria, scoccando un rasoterra che si infila alla destra di Gori. Al 23' Miccoli sfiora il raddoppio, sfruttando un errore della retroguardia campana, ma il suo tiro finisce debolmente nelle braccia del portiere ospite. Il raddopio però arriva puntualmente al 32', quando Diniz ribadisce in rete una corta respinta di Gori, su un colpo di testa di Lopez, sugli sviluppi di un corner. Al 42' il Lecce va vicino alla terza marcatura con Miccoli che gira un cross di Ferreira Pinto alto sulla traversa. Nel secondo tempo i campani si mostrano più volenterosi e sfiorano il gol al 52' con Agyei, che dai 25 metri colpisce la traversa con un destro potente. Ma è solo un fuoco di paglia, poichè i giallorossi sfiorano a ripetizione il terzo gol, prima con Miccoli al 59' che dopo uno slalom in area calcia a fin di palo, poi con Diniz all'80', il quale mette un traversone teso dalla destra che non trova però nessun compagno pronto ad insaccare in rete. Gli ultimi dieci minuti scivolano via in un controllo totale della gara per i giallorossi, fino al fischio finale.

LECCE

L'allenatore del Lecce, Franco Lerda: 'Il match odierno è andato come volevamo e come avevamo preparato in settimana. Loro inizialmente ci hanno sorpreso con la difesa a cinque, ma avevamo messo in preventivo questo. Potevamo chiudere il primo tempo con più reti, ma va bene così. Nel secondo tempo abbiamo controllato bene la gara e regalato solo un'occasione agli ospiti su un tiro da 25 metri, che tutto sommato può starci. Non guardiamo al primo posto, per noi il match fondamentale è il prossimo contro il Catanzaro'.

BENEVENTO

L'allenatore del Benevento, Guido Carboni: 'Questa settimana è successo di tutto. Abbiamo perso pedine fondamentali che non ci hanno permesso di affrontare ad armi pari questa grandissima squadra. Il primo tempo nostro è stato molto timoroso e ingenuo, soprattutto quando abbiamo regalato il secondo gol. Oggi devo dire che i miei ragazzi si sono sacrificati, specialmente le mezze punte che hanno arretrato la loro posizione a centrocampo. La classifica non la guarderei adesso ma a maggio, che è quello che conta'.