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  • CM STADIO: Livorno-Bologna 3-2

    CM STADIO: Livorno-Bologna 3-2

    • Paolo Lazzari
    Il Livorno supera al fotofinish il Bologna nel big match dello stadio Armando Picchi: 3-2 finale ed emozioni distribuite senza parsimonia. Gautieri punta ancora forte sul tridente atomico Cutolo-Vantaggiato-Siligardi e ritrova l'esperienza di Emerson al centro della difesa, mentre i felsinei fanno sicuro affidamento sulla coppia Acquafresca-Cacia. I labronici partono con il piede pigiato sull'acceleratore e già dopo 60 secondi potrebbero passare in vantaggio: Siligardi manda al bar con un sombrero il diretto avversario, ma la conclusione al volo che ne segue termina ad un centimetro dal palo. Al 9' episodio dubbio, quando lo stesso Siligardi serve un'imbucata a Cutolo che conclude di prima con il sinistro: Oikonomou sembra respingere con il braccio. Il Bologna gioca di rimessa e l'unico vero tentativo del primo tempo porta la firma di Laribi, la cui punizione dai 30 metri centra la barriera. Prima frazione in mano agli uomini di Gautieri che tuttavia non trovano il pertugio per sfondare. Nel secondo tempo il match si sblocca: è il 58' quando gli ospiti passano in vantaggio grazie ad una papera di Mazzoni su destro di Zuculini. La sfera rimbalza sul palo e Bernardini, nel goffo tentativo di liberare l'area, colpisce Ceccherini servendo l'autogol d'autore. Gli marinato però ci mettono niente per riportarsi in carreggiata: al 65' sponda d petto di Galabinov per l'accorrente Vantaggiato che sentenzia Stojanovic e la rimette in parità. Passano soltanto 5' e Galabinov si gira in un fazzoletto al limite dell'area, ma il suo sinistro esce di un nulla. Le leggi non scritte del calcio impongono il gol avversario che, di fatti, giunge dopo appena 3': cross chirurgico di Morleo dalla sinistra, difesa labronica che veste i panni della bella addormentata e Zuculini che ringrazia e porta di nuovo in paradiso i felsinei, quando siamo al 73'. Il Livorno però non molla e all'83' trova il nuovo pari, questa volta con Galabinov, glaciale nello spiazzare il numero uno rossoblù dagli undici metri. Proprio quando le due squadre sembrano viaggiare verso il biscotto, ecco la svolta: all'88' Galabinov, sempre lui, difende un pallone al limite e lo deposita sui piedi di Biagianti, la cui conclusione viene in qualche modo ancorata sulla linea da Stojanovic, ma accorre Vantaggiato e mette dentro. Finisce così, gli amaranto volano, mentre i Tacopina's boys inghiottiscono un boccone indigesto. 

    LIVORNO

    L'allenatore del Livorno, Carmine Gautieri: "Oggi è stata una partita per cuori forti. Devo dire che, in tutta onestà, abbiamo sempre condotto noi la gara: per questo, se avessimo perso, sarebbe stata davvero una doccia gelata. Nel primo tempo non siamo riusciti a trovare gli spazi giusti, ma loro non hanno fatto un tiro nello specchio. Nella seconda frazione abbiamo preso un gol frutto della sfortuna e uno per via di una grossa dormita: entrambi erano evitabili usando la giusta dose di attenzione, ma vista la reazione dei miei e il risultato finale va bene così. Abbiamo grande cuore e molta determinazione, caratteristiche che ci faranno fare strada, se non le perdiamo".

    BOLOGNA

    L'allenatore del Bologna, Diego Lopez: "Peccato, dobbiamo davvero recitare il mea culpa. Loro sono un'ottima squadra, attrezzata per fare ritorno in A, come noi. Lo sapevamo e ci eravamo preparati adeguatamente: nel primo tempo siamo riusciti a limitarli bene. Poi ci è mancata la giusta dose di concentrazione e cattiveria, perché quando sei in vantaggio ad un quarto d'ora dalla fine su un campo così importante devi almeno portare a casa un punto. Non ci siamo riusciti, ma non ne usciamo ridimensionati. Abbiamo giocato alla pari, la gara è stata decisa da un episodio. Il rigore di Galabinov? Non commento le decisioni arbitrali". 
     

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