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  • CM STADIO: Padova-Ascoli 1-1

    CM STADIO: Padova-Ascoli 1-1

    • Luigi Spatalino

    Pareggio scialbo per 1-1 tra Padova ed Ascoli, con botta e risposta tra l'ex Soncin e Raimondi nei dieci minuti finali. Primo tempo brutto, quello tra veneti e marchigiani, che non scalda i tifosi patavini (nessun tifoso bianconero al seguito): occasioni da gol con il contagocce all'Euganeo'. Al 16' è il Padova a sfiorare il vantaggio con un gran bolide di Farias da fuori area con pallone che sibila l'incrocio dei pali a Guarna battuto. Risposta flebile dell'Ascoli al 32' con un tiro a girare dell'ex Dramè fuori di un metro. Due giri di lancette dopo è Raimondi (alla prima in assoluto da titolare) a tentare la via della rete con un tiraccio dalla distanza. In campo sono più i padroni di casa nel fare la partita, soprattutto nel finale di tempo, conquistando un paio di angoli infruttuosi. Come al 45': colpo di testa telefonato dello spento Granoche su croner di Farias. Nella ripresa la gara non si ravviva più di tanto, anche se la squadra di Silva cerca di pungere maggiormente in attacco. Ma è la formazione di Pea ad avere le opportunità migliori per passare in vantaggio con Farias al 53' (spara addosso a Guarna tutto solo in area) e con Rispoli al 60' (rasoterra prevedibile e centrale con facile presa di Guarna). Al 73' è ancora l'ex Dramè a far venire i brividi ai tifosi biancoscudati con un assolo davanti ad Anania dopo l'erroraccio di Cionek, ma il franco-maliano scarta con lentezza il portiere padovano e si fa rimpallare il tiro di Feltscher dopo un suo recupero strepitoso. Il mister veneto le prova tutte, inserendo forze fresche con Galli e Jelenic rispettivamente al posto di De Vitis e Granoche. Sull'altra sponda l'allenatore marchigiano risponde con Soncin e Fossati per gli stanchi Dramè e Morosini. Ed è proprio un cambio azzeccato: l'ex di turno Soncin firma il gol del vantaggio ascolano su lancio perfetto di Feczesin all'82'. Il Padova ci prova con coraggio sino alla fine, ma non è giornata per i biancoscudati. Ma quando sembra finita per il Padova ecco spuntare ancora dal cilindro, al 92', la magia su punizione angolata del giovane Raimondi (quarto sigillo stagionale sempre in zona Cesarini, come autentico 'salvagente' d'emergenza per il Padova), che trova impreparato un Guarna non impeccabile. Finisce in parità: c'è delusione sia in casa patavina per il mezzo passo falso in chiave classifica, sia in casa marchigiana per il successo svanito proprio sui titoli di coda. Ultima nota di cronaca in una partita davvero avara di spunti è la presenza in tribuna dell'ex arbitro di A Messina di Bergamo, ora designatore dei fischietti in cadetteria per la CAN B con un occhio di riguardo alla buona direzione di gara del promettente Abbattista di Molfetta.

    PADOVA

    Il presidente del Padova, Marcello Cestaro: 'I tre ex in campo Dramè, Faisca e Soncin hanno fatto molto bene e per poco Soncin non ci faceva lo scherzetto. Bravi nel recuperare una partita che sembrava persa. Contento per Raimondi, padovano doc, che da nostrano sente più degi altri la partita del suo Padova e che ormai non è più una sorpresa per nessuno. Adesso vogliamo andare a vincere a Novara sabato prossimo'.

    L'allenatore del Padova, Fulvio Pea: 'Sulla punizione di Raimondi dico che è stato bravo, anche se nessuno capisce come le tira in allenamento... ma se lo merita pienamente, perchè è un ragazzo con tanta voglia e volontà di crescere. Oggi per il mio Padova era difficile giocare contro questo Ascoli ben messo in campo da Silva. Ci poteva stare un punto, visto le assenze importanti di Piccioni infortunato e Cutolo squalificato. Devo dire che l'Ascoli ha valori importanti in campo, come giocatori del calibro del tipo Peccarisi e Di Donato. Ma quando i nostri avversari erano calati nella ripresa come intensità, abbiamo commesso una grossa ingenuità sul gol di Soncin. Ci abbiamo creduto fino alla fine ed abbiamo pescato questo pari che fa morale e classifica'.

    Il difensore del Padova, Rolf Feltscher: 'E' vero che non abbiamo giocato bene e siamo stati un po' in ombra, ma abbiamo sempre dato il massimo in campo. Non abbiamo fatto girare bene la palla a centrocampo in una giornata storta come espressione di gioco di fronte ai nostri tifosi. In difesa ho fatto un bel recupero sulla volata di Dramè a colpo sicuro: lui anzichè tirare per fare gol ha scartato Anania ed io ho avuto il tempo per respingere il suo tiro in angolo. Non è il mio ruolo come centrale difensivo, ma mancava Piccioni e mi sono dovuto adattare a quel ruolo. Ora guardiamo avanti perchè ci aspetta un'altra gara dura contro il Novara, che ci affronterà per fare punti in chiave salvezza dopo la loro sconfitta a Modena al 94''.

    ASCOLI

    L'allenatore dell'Ascoli, Massimo Silva: 'E' chiaro che il gol subito nel recupero su punizione di Raimondi ci ha rovinato una vittoria che sarebbe stata meritata contro un'ottima squadra. Sono comunque contento per l'atteggiamento tattico della mia squadra nell'aver bloccato le fonti del gioco padovano e aver annullato Granoche, visto che alla vigilia temevamo le loro ripartenze. Per noi Soncin (fuori per quaranta giorni, ndr) è fondamentale e si è visto bene cosa ha fatto in soli venti minuti. Noi volevamo vincere visto che i tre punti ci mancano da ben cinque giornate. La barriera con soli due giocatori in occasione del gol? Preferirei non commentare. Il successo sarebbe stato un toccasana importante per la nostra classifica, dal momento che lottiamo sempre per una salvezza tranquilla'.

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