Pareggio deludente del Padova all'Euganeo contro un Cesena sparagnino ma efficace: Bisoli indovina tutto, a differenza di Pea, tardivo nell'effettuare i cambi per cambiare inerzia alla gara nella ripresa. L'ex indimenticato Succi risponde a Granoche: tutte le emozioni nella prima parte della gara. Dopo una leggera fase di studio tra le due squadre, sono i padroni di casa a prendere il sopravvento sui romagnoli al 4' con un tiro-cross di Cutolo, deviato in angolo da Belardi, anche se è la formazione di Bisoli ad andare al tiro per prima con una conclusione telefonata di D'Alessandro dopo quarantacinque secondi di gioco. I biancoscudati premono sull'acceleratore e passano con merito all'11', con un diagonale di Granoche da dentro l'area (deviato in porta da Caldirola nel tentativo disperato di allontanare il pallone). Ancora patavini pericolosi al 14' con Cutolo (tiro centrale) e al 19' con Farias (tiro a girare con sfera a fil di palo). Il Cesena subisce un po' troppo il contraccolpo psicologico e fatica a trovare il giusto assetto in campo: solo un timido colpo di testa di Defrel su lancio di Iori al 29'. Infatti i veneti spingono continuamente in avanti alla ricerca del gol-sicurezza, al 31' con Zè Eudardo (tiro rimpallato fuori di poco) da fuori area, al 33' con Farias (strepitosa azione personale culminata con un destro alto di pochissimo sulla traversa con l'illusione ottica della rete) e al 37' con Viviani (tiraccio altissimo sulla traversa). Nel finale i romagnoli si svegliano con una punizione di Succi deviata in corner al 40' ed un'incursione insidiosa in area di Lapadula al 43'. Ma il gol per gli ospiti è nell'aria ed arriva puntuale al secondo minuto di recupero del primo tempo, con il più classico dei gol dell'ex firmato Succi (che non esulta per rispetto nei confronti dei suoi vecchi sostenitori): bella azione sulla destra di D'Alessandro, che mette in mezzo un buon pallone per l'assist di Lapadula, con il tocco sotto misura vincente del bomber romagnolo nell'area piccola. Ripresa con il copione invariato: Padova più propositivo in avanti e Cesena più prudente ad agire di rimessa. I biancoscudati ci provano senza convinzione su angolo di Cutolo con un tiro alto sulla traversa di Viviani al 50', e con una conclusione centrale di Cionek dalla distanza al 57'. Applausi sportivissimi di tutto il pubblico dell'Euganeo quando Davide Succi esce dal campo per Graffiedi al 60'. Incredibile palo interno di Cutolo dai venti metri a portiere battuto al 67'. Poco dopo ancora Cutolo impegna Belardi in angolo con un gran tiro dalla distanza. Si vede poco il Cesena, che si difende con ordine senza sbilanciarsi in avanti, ma i padovani rischiano la beffa all'85' con un'incornata di Lapadula su punizione calibrata di Meza Colli, su cui Anania devia in corner. Un minuto dopo grande intervento d'istinto di Belardi sul colpo di testa ravvicinato di Zè Eduardo. All'87' ancora Belardi si salva in tuffo sulla punizione di Cutolo. Un punto con tanti rimpianti per il Padova di Pea, che non convince in casa (terzo pari consecutivo). Grande soddisfazione in casa cesenate per un passettino fuori dalla zona play-out, lontana due lunghezze.

PADOVA

Il presidente del Padova, Marcello Cestaro: 'Dovrei arrabbiarmi di più, ma alla fine non mi arrabbio, perchè potevamo vincere questa gara, anche se va bene così: vorrei più rabbia e cattiveria agonistica in campo'.

L'allenatore del Padova, Fulvio Pea: 'Purtroppo non abbiamo concretizzato almeno tre-quattro palle gol sull'1-0 prima di subire il pareggio di Succi. Ci sono venute a mancare energie e la lucidità necessaria sotto porta per le tre partite nel giro di una settimana. Accettiamo questo terzo pari consecutivo senza problemi. Sapevamo già da inizio campionato che i nostri giovani devono ancora crescere a centrocampo, anche se sui cross potevamo fare meglio. Ora ci rimboccheremo le maniche per la trasferta di Varese'.

L'attaccante del Padova, Pablo Mariano Granoche: 'Peccato non poter gioire completamente, nonostante la mia rete. Purtroppo il gol non è servito a portare i tre punti, ma andiamo convinti per la nostra strada. E' vero che potevamo gestire meglio il vantaggio, ma è altrettanto vero che loro hanno fatto gol nel momento peggiore per noi, nel recupero del primo tempo'.

Il portiere del Padova, Luca Anania: 'Purtroppo alla prima loro occasione ci hanno fatto gol e castigato dopo tante occasioni sciupate. Salvo la prestazione dei miei compagni, alla ricerca del successo per tutta la gara'.

CESENA

L'allenatore del Cesena, Pierpaolo Bisoli: 'Giusto pareggio, abbiamo fatto una buona gara contro i quarti in classifica. Abbiamo avuto un chiaro sbandamento dopo il gol di Granoche, ma siamo venuti fuori bene senza soffrire più di tanto nella ripresa'.                                                                                                                                   

Il centrocampista del Cesena, Derlis David Meza Colli: 'Cerco sempre di fare la mia prestazione, ma oggi è stata forse quella migliore. La posizione tattica in campo è cambiata dal 3-5-2 al 4-4-2 dopo il gol preso, e ci siamo trovati bene. Ottima la mia intesa con Iori, che tornava in campo dopo l'infortunio. Il mister ci ha chiesto continuità dopo la vittoria di Grosseto e il punto conquistato a Padova è la nostra risposta. Si poteva anche vincere alla fine, quando loro erano stanchi di attaccare, ma ci accontentiamo comunque del pari. Siamo sulla strada giusta, abbiamo segnato il primo gol in trasferta, ma dobbiamo ancora migliorare a partire dalla prossima sfida interna contro il Brescia'.

L'attaccante del Padova, Davide Succi: 'Ringrazio prima di tutto il pubblico padovano per il tributo dedicatomi quando sono uscito dal terreno di gioco per scelta tecnica. Finalmente sto bene fisicamente dopo quello che ho passato, e ho fatto anche gol, cosa necessaria per qualsiasi attaccante. Abbiamo tenuto palla e, dopo aver rischiato qualcosa sull'1-0, non ci siamo disuniti e abbiamo pareggiato. Poi paradossalmente abbiamo sofferto meno nella ripresa a parte il palo di Cutolo'.