Successo fondamentale in chiave salvezza per il Padova di Pea, che batte 2-1 un Crotone rinunciatario per lunghi tratti della gara. Una menzione particolare va all'infortunato difensore padovano Elia Legati, che prima dell'inizio partita ha ricevuto un riconoscimento per le 100 presenze con maglia biancoscudata. Primo tempo saldamente nelle mani dei padroni di casa, con i calabresi costretti sulla difensiva. La prima occasione da rete tuttavia capita proprio agli ospiti, con un diagonale fuori misura di Ciano su punizione di De Giorgio al 3'. Il Padova va in vantaggio su rigore (fallo netto di Concetti su Bonazzoli lanciato a rete), trasformato da Iori al 13'. Si attende la reazione del Crotone, e è invece il Padova ad andare più volte vicino al raddoppio. Al 24' è un rasoterra velenoso di Bonazzoli ad essere bloccato sulla linea di porta da Concetti su angolo di Viviani. Due giri di lancette più tardi gran diagonale di Farias al volo, su cui Concetti si salva in corner. Un rinvio casuale di Dellafiore costringe ancora Concetti in angolo al 37'. In chiusura di tempo la formazione di Drago fallisce la palla dell'1-1, quando Pettinari tutto solo in area spara addosso a Silvestri in uscita sugli sviluppi di una punizione di De Giorgio. Nella ripresa la partita non è brillante come il primo tempo in quanto a occasioni da rete, con il Padova in avanti per chiudere il match e il Crotone alla ricerca del pari. Al 46' tiro centrale di Jelenic per i biancoscudati. Risposta crotonese con una punizione di Ciano, deviata da Silvestri in angolo al 50'. Ma il Padova si porta sul 2-0 con il neo-entrato Cutolo, che ribadisce in rete una corta respinta di Concetti su tiro di Zè Eduardo al 53'. Poco dopo il gol Cutolo si fa male e viene sostituito da Vantaggiato. Drago cerca di cambiare inerzia alla gara, inserendo Calil e Paonessa per Pettinari e De Giorgio al 73', ma il gol arriva troppo tardi, con un gran diagonale mancino angolato di Ciano da fuori area, imparabile per Silvestri: è l'87'. Nonostante il forcing finale dei calabresi, il Padova ritorna alla vittoria dopo oltre un mese e mezzo.

PADOVA

L'allenatore del Padova, Fulvio Pea: 'Faccio i complimenti ai miei giocatori per la bella prestazione e sottolineo soprattutto il grande spirito della mia squadra, che è ritornata con merito alla vittoria. Sono abituato a far parlare il campo con i risultati e cerco di tenere sempre i piedi per terra. Sono realista e non voglio fare assolutamente voli pindarici, nel senso che dobbiamo vincere ad Ascoli per arrivare a quota 50 punti il più presto possibile. Ho visto in campo Iori tener duro e combattere fino alla fine, nonostante non fosse al meglio, e tutti gli altri ne hanno preso esempio. Ci prendiamo questi tre punti e guardiamo più sereni la classifica'.

Il centrocampista del Padova, Manuel Iori: 'Sono contento di aver sbloccato la partita con quel rigore importante. E' un piccolo passo verso la salvezza, ma sono tre punti pesanti contro una diretta concorrente. Dedico il gol alla mia famiglia. Sto giocando nonostante non abbia ancora smaltito pienamente l'infortunio. Non dobbiamo mai abbassare la guardia e ad Ascoli nel posticipo serale sarà un'altra battaglia da vincere per arrivare al più presto alla salvezza, anche se il nostro obiettivo erano i play-off'.

CROTONE

L'allenatore del Crotone, Massimo Drago: 'Non siamo stati bravi a concretizzare le occasioni create come invece il Padova ha fatto. Nella ripresa c'è stata la reazione della squadra, ma il gol è arrivato solo alla fine. Siamo stati ingenui negli episodi singoli, come sul rigore provocato da Concetti. Chi ha giocato ha fatto la sua parte, anche se avevamo un po' di giocatori acciaccati. Se nel primo tempo Pettinari avesse segnato la rete del pari, sarebbe stata un'altra partita. La classifica è corta, con tante squadre in pochi punti. Adesso dobbiamo recuperare energie fisiche e mentali per preparare al meglio il derby-salvezza di sabato prossimo'.