Pareggio a reti inviolate tra Padova e Latina, nonostante l'assedio biancoscudato per quasi tutta la partita. Primo tempo con predominio territoriale dei veneti sui laziali. La formazione di Marcolin comincia subito con il piglio giusto fin dai primi minuti di gioco. Al 10' ci prova Jelenic con una rasoiata dai venti metri con pallone alto sulla traversa. Quattro minuti dopo è Cuffa di testa a sfiorare il palo su traversone di Ampuero. Il primo vero tiro nello specchio della porta difesa da Iacobucci arriva al 22' con una staffilata centrale di Pasquato. Il Padova insiste e preme sull'acceleratore al 25' con il tiro-cross pericoloso di Cuffa parato a terra da Iacobucci sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Al 38' ci prova ancora Pasquato dalla distanza, ma la sua mira non è delle migliori. I biancoscudati spingono costantemente in avanti, ma non riescono a trovare il guizzo vincente negli ultimi quindici metri contro un Latina molto rinunciatario e abbottonato in difesa. L'unico tentativo velleitario dei pontini è una punizione di Barraco altissima sulla traversa al 44'. Ripresa dal canovaccio invariato, sempre con i padroni di casa in attacco e ospiti sulla difensiva. Già al 47' è Pasquato, il più attivo dei biancoscudati, ad andare vicino al gol con una conclusione fuori di poco. Sull'altra sponda timida risposta dei laziali con una girata al volo di Barraco dal limite dell'area fuori misura su schema da calcio d'angolo tirato da Cejas al 50'. Ma è solo un fuoco di paglia, con i patavini sempre padroni del gioco, come al 53' quando il neo-entrato Laczko sfiora il palo con un tiro a girare. Al 69' gran botta di Iori dai 30 metri con la deviazione di Iacobucci in tuffo: vivaci proteste dei padovani per un sospetta trattenuta in area di Alhassan su Cuffa, che cade senza riuscire nel tap-in sotto porta, ma l'arbitro Pinzani lascia proseguire. Ancora Padova insidioso con il tiro ribattuto di Voltan in area di rigore all'86', ma per l'ennesima volta i biancoscudati sbattono di fronte al muro eretto dal fortino costruito dal Latina. Nonostante i cinque minuti di recupero il risultato non cambia, con il Padova ingabbiato dai pontini. Da segnalare inoltre l'espulsione dell'algerino Ghezzal nelle fila dei laziali per doppia ammonizione, al 94'. Il Padova non riesce a vincere, ma raccoglie così il primo punto del suo campionato, mentre il Latina sale a quota quattro in classifica.

PADOVA

L'allenatore del Padova, Dario Marcolin: 'Non siamo riusciti a sbloccare la partita e abbiamo fatto una gran fatica a fare gol. Abbiamo giocato quasi novanta minuti nella metà campo avversaria. Era molto difficile fare gol contro una squadra chiusa come il Latina, loro si sono solamente difesi e per noi è stata dura sfondare il muro difensivo laziale. Sono contento per il debutto positivo di Voltan, padovano doc. Ora dobbiamo solo lavorare e lavorare per cercare di migliorare. Volevamo regalare la prima vittoria ai nostri tifosi, ma purtroppo non ce l'abbiamo fatta'.

Il centrocampista del Padova, Manuel Iori: 'Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo da settimane, cercando però di buttarla dentro. Purtroppo non siamo riusciti a finalizzare le occasioni create. Non è che manca una vera punta al nostro gioco, ma il problema dell'arrivare a rete è generale. Dobbiamo sbrigarci a risolvere il problema del gol, anche perchè stasera era un'opportunità da sfruttare e non l'abbiamo fatto'.

LATINA

L'allenatore del Latina, Roberto Breda: 'Nel primo tempo siamo stati timorosi e bassi d'intensità, mentre nella ripresa abbiamo aumentato il ritmo e trovato il giusto assetto in campo. Abbiamo avuto il giusto atteggiamento nell'affrontare una squadra come il Padova, che sapevamo ci avrebbe messo in difficoltà. Certo è che dobbiamo migliorare la fase offensiva, ma era fondamentale non prendere gol e ci siamo riusciti su un campo difficile. In questo momento era doveroso fare punti, ma se continuiamo così la vittoria arriverà presto. Al di là della situazione delicata che sta vivendo il Padova, è stato anche merito nostro non farli è giocare come volevano. L'espulsione di Ghezzal nel finale è stata inutile, quanto eccessiva, ma meno male che è arrivata ad un minuto dalla fine'.