Al 'Marcello Torre' contro il Barletta di mister Orlandi la Paganese vince 2-0 grazie ai gol di De Sena su rigore al 9' e di Novothny al 58'. Da segnalare l'esordio casalingo di Giampà dal primo minuto, nella Paganese, svincolato dopo l'esperienza al Como. Dopo pochi minuti dal fischio iniziale il match si sblocca: bell'azione della Paganese che porta De Sena in aria di rigore, Camilleri lo atterra e per l'arbitro Pagliardini di Arezzo è rigore; dal dischetto lo stesso numero 10 azzurro-stellato realizza l'1-0. Con il passar dei minuti la Paganese legittima il vantaggio contenendo un Barletta timido e mai insidioso fino al termine del primo tempo. Nella ripresa, come nella prima frazione di gioco, la rete dei padroni di casa arriva quasi subito, al 58', con Novothny che parte palla al piede e spedisce la sfera nel sette battendo l'impotente Liverani. Gli ospiti subiscono il colpo e non riescono a reagire in alcun modo, nonostante tutti e tre i cambi, permettendo alla Paganese di gestire il pallone e il campo senza affanni. La gara termina con i padroni di casa che conquistano i primi punti casalinghi staccando i biancorossi in classifica, fermi a quota tre punti. 

PAGANESE

L'allenatore della Paganese, Agenore Maurizi: 'Finalmente c'è da sorridere? No, si sorride quando ci si sveglia la mattina. Abbiamo avuto la stessa prestazione della gara col Lecce ma stavolta si è messa bene subito con il rigore, abbiamo trovato coraggio e ci siamo espressi bene nel gioco e nel possesso di palla. Davanti il Barletta non aveva il potenziale offensivo visto altre volte, quindi è stato più facile per noi. Novothny ha fatto un gran gol, la prestazione era in crescendo ed è andata bene rispetto alle altre volte, dove ci metteva tanto impegno senza risultati; è un ragazzo con molta pressione addosso, bisogna andarci cauti con dei giovani come lui perchè bisogna dar loro del tempo. Questa vittoria è di origine mentale più che tecnico-tattica; spero che questa partita dia fiducia ai miei da ora in poi, perchè l'aspetto mentale è fondamentale nel calcio. Volturo? Scelta tecnica personale: dovevo confermarlo anche a Pisa dopo la gara con il Lecce, è un ragazzo di cuore ed è giusto che vada tra i pali. Svedkauskas è un bravo portiere, deve fare esperienza e crescere ancora.'

L'attaccante della Paganese, Carmine De Sena: 'E' stata una vittoria meritata, con il cuore e il sacrificio si può ottenere tutto. Sono contento per Novothny, che si è sbloccato e ci potrà dare ancora di più una mano. Non credo ci sia troppa pressione, siamo tutti giovani e ci alleniamo bene durante la settimana, non ho notato comportamenti strani in allenamento. Dando tutto faremo buone cose, la pressione qui non la soffre nessuno. Fiducia del mister? In campo ci andiamo noi: io mi alleno sempre con grande impegno, anche non giocando mi impegnerò sempre per il bene della squadra. Alla fine gioca chi sta meglio, ed è giusto così'.

L'attaccante della Paganese, Soma Novothny: 'Il gol è finalmente arrivato, mi sento felice perchè abbiamo vinto e ho segnato. Ho mandato un bacio a mia madre, chiedo scusa se qualcuno ha frainteso il mio gesto verso la tribuna. Una dedica per il gol anche al nostro direttore che mi è stato sempre vicino. La gara è andata bene ma dobbiamo migliorare ancora per vincere ancora'.

BARLETTA

L'allenatore del Barletta, Nevio Orlandi: 'Sicuramente la Paganese ha giocato meglio di noi, ha avuto più voglia di vincere, è stata la nostra peggior prestazione dall'inizio dell'anno. C'erano stati passi avanti, sia con l'Aquila che con il Lecce, ma purtroppo non abbiamo avuto continuità. Giornata totalmente negativa a causa di scarse motivazioni in un campionato atipico, senza retrocessione, che innesca dei pensieri strani nella testa di qualche ragazzo. In settimana lavoriamo molto ma non riusciamo ad esprimerci in campo: ci si augura che più in là ci saranno miglioramenti. Dopo la gara con il Lecce siamo usciti malconci, non c'erano le migliori condizioni, ma non ci devono essere alibi per la brutta prestazione odierna. L'assenza di Allegretti ha pesato perchè è il nostro leader, crea gioco ed ha precisione e personalità durante l'incontro. Abbiamo provato a limitare Giampà per partire poi da dietro ma senza riuscire a pungere. A differenza nostra la Paganese è riuscita a trovare lo sprone emotivo necessario per vincere'.