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  • CM STADIO: Parma-Lazio 1-1

    CM STADIO: Parma-Lazio 1-1

    • Guglielmo Trupo

    E' finita in pareggio la gara del 'Tardini', dove Parma e Lazio si sono divise la posta in palio e la partita. Dai due volti perché a fronte di un primo tempo dove i crociati hanno faticato parecchio, se ne è visto un altro in cui, preso uno schiaffo, la squadra di Donadoni ha cercato di reagire, senza tralasciare le solite amnesie e i rischi, troppi, che si è concessa una squadra brutta e confusa, subissata di fischi alla fine ma che se l'è cavata, portando un punto in cascina con la sosta che sembra arrivare al momento giusto. Per Donadoni, che si trova a contare i feriti, per Petkovic che applaude la prova ma non trova la vittoria fuori casa e si gode un Keita in crescita, fresco e pimpante che tiene in apprensione la difesa del Parma, per 90’ più recupero. Con Hernanes in cabina di regia e Candreva a supporto di Klose, la Lazio si muove subito meglio e, nei primi venti minuti, sfiora il gol tre volte, complice un Parma assonnato e distratto che concede troppo dalla parte di Cassani. Il binario di destra non funziona bene, Petko lo ha capito ed è li che agisce Keita, il quale sguinzagliato ora da Klose ora da Hernanes semina il panico e si presenta dalle parti di Mirante con un destro secco che viene neutralizzato. Ed è merito di Gobbi, garante dell’equilibrio, se il Parma riesce a chiudere il primo tempo sullo 0-0, quando salva su Onazi che aveva battuto a colpo sicuro. Prima del 45’ Keita non trova il vantaggio di testa per un pelo, con Candreva che lo invita dalla destra e lui che risponde presente. Del Parma nessuna traccia: Cassano non ha gioco, Palladino viene sostituito dopo 44' complice un infortunio (entra Sansone), tanti passaggi sbagliati e pochissime idee, che producono fischi e zero tiri in porta. Con capitan Lucarelli che raduna tutti a metà campo per cercare di invertire la rotta, il Parma sembra essere più presente sul campo. Sansone dà una mano, preso dalla vitalità di chi non gioca spesso, e si mette in testa che questa è la sua partita. Pronti via slalom con destro deviato: calcio d’angolo. Ma da qui, al 50’, da un suo retropassaggio, parte il contropiede della Lazio guidato da Candreva e concluso con una magia da Keita, che si commuove al primo gol stagionale. La partita si mette come vuole Petko, che predica calma e gioca di rimessa. Il Parma ha subito la possibilità di pareggiare, con Cassano che dopo una magia spara lontano dalla porta da ottima zolla. E si vivacchia su questo 1-0 che corre su un filo sottile. Keita mostra la sua giovinezza proprio sul più bello e invece di chiudere la partita la tiene aperta, in attesa dell’inzuccata di Lucarelli che arriva al 64’ su un corner dove stacca meglio di tutti e brucia sul tempo Novaretti. Sansone ci prova in tutti i modi, ma niente, Marchetti gli devia il destro in angolo e guarda sfilare via il suo colpo di testa sulla traversa. Valdes, entrato al 26' per Obi costretto allo stop, non ne azzecca più una e il Parma rischia di imbarcarsi alla minima distrazione. Solo che Keita non è preciso e Candreva poco lucido nella rifinitura, per questo l'ultimo episodio degno di nota lo riserva Rosi che si fa espellere per un 'vaffa' di troppo all'arbitro.

    PARMA

    Il difensore del Parma, Alessandro Lucarelli: 'Abbiamo regalato il primo tempo agli avversari ma siamo stati bravi a reagire dopo il gol di Keita e ci abbiamo messo impegno nel cercare una vittoria che non è arrivata. Siamo riusciti a rimediare una situazione difficile con carattere e non abbiamo perso. Sono felice per il gol, non segnavo da un anno e mi cominciava a mancare. Di solito ci dicono che nei secondi tempi il Parma sparisce dal campo: bene, oggi siamo stati in grado di risollevarci da una situazione delicata e affrontiamo la sosta con serenità, interrogandoci sugli errori commessi'

    LAZIO

    L’attaccante della Lazio, Keita Balde Diao: 'Sono contento per il gol e per la fiducia che la squadra e il tecnico nutrono nei miei confronti. Si fidano e mi cercano, questo è positivo per la mia crescita. Mi sento bene e so che devo solo lavorare per ritagliarmi un posto importante. Ora c'è la sosta, questo è positivo per me, avrò tempo di conoscere i compagni in modo migliore'.

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