Spettatori forse più attratti dalla inedita presenza di Paolo Di Canio in tribuna che dalle gesta dei 22 ragazzi in campo, tra i quali si è comunque distinto il classe '94 Marsura del Feralpisalò. Cominciano meglio gli azzurri di casa, con la prima occasione all'8': bellissima combinazione tra Carotti e De Cenco che calcia bene al volo a centro area, ma Branduani respinge. Ospiti in vantaggio al 34', nel corner che segue il recupero miracoloso di Sorbo su un tiro a colpo sicuro di Ceccarelli. L'arbitro Capilungo di Lecce vede una trattenuta ai danni di Magli, apparsa ai più poco evidente. Calcio di rigore che Pinardi sbaglia una prima volta, ma che il direttore di gara fa ripetere, con il numero 8 degli ospiti che questa volta spiazza Rossi. In avvio di ripresa il Pavia pareggia: al 46' splendido cross da destra del giovane Zanini che De Cenco conclude splendidamente in rete in mezza girata. La partita sembra spegnersi, ma ancora una volta arriva l’intervento arbitrale a riscaldare il clima: Rossi, il portiere azzurro, uscito incomprensibilmente ai 20 metri, viene espulso per un dubbio mani fuori area, segnalato da uno degli assistenti di gara. Pavia in 10 dal 78'. Il Feralpisalò prova a vincere, trovando tuttavia il subentrato Facchin sulla sua strada. Anche gli ospiti rimangono in dieci all'89' a causa dell’espulsione di Cittadino per un bruttissimo fallo a centrocampo su Arrigoni. Finisce 1-1, pareggio tutto sommato giusto.

PAVIA

L'allenatore del Pavia, Alessio Pala: 'Non entro nel merito delle decisioni arbitrali perché preferisco parlare solo della prestazione. Siamo partiti bene. Siamo andati sotto su un episodio, ma siamo stati bravi a non lasciarci andare. Abbiamo fatto un bel gol, poi una volta rimasti in dieci loro hanno provato a vincere, ci siamo difesi e diciamo che sono complessivamente soddisfatto del punto, anche per i ragazzi. Linea difensiva bene, centrocampo positivo con solo Redaelli un po' in difficoltà. Mi è piaciuto De Cenco, non mi è piaciuto invece l'atteggiamento con cui è entrato Carraro'.

FERALPISALO’

L’allenatore del Feralpisalò, Beppe Scienza: ‘Non c'è rabbia per i due punti persi, un po' di rammarico sì, perché forse non abbiamo fatto abbastanza per vincere. Dopo un primo tempo equilibrato, nel secondo tempo eravamo in possesso dell'inerzia della gara, poi con l'uomo in più potevamo chiuderla, ma non siamo stati sufficientemente cinici. Sono molto contento per Ceccarelli, che ci potrà essere molto utile. Sono un po' arrabbiato per il gol subito che dimostra la nostra ingenuità, comprensibile data l'età media molto bassa. Abbiamo costruito delle belle azioni in particolare con Marsura e Ceccarelli, cercando di entrare in area palla a terra e questo mi è piaciuto. Per l'espulsione invece sono molto arrabbiato, Cittadino dovrà imparare a capire anche la psicologia dell’arbitro e che certi falli in determinati momenti delle partite vanno evitati’.