La gara tra Pavia e Lumezzane inizia subito su buoni ritmi, soprattutto per merito degli ospiti. Al 7' grandissima occasione sciupata dal Lumezzane sugli sviluppi di una punizione; con il portiere Facchin ormai fuori causa Belotti può calciare dentro l’area piccola, ma colpisce Sorbo rimasto a protezione della porta pavese. E’ invece il Pavia a passare in vantaggio al 12'. Alla prima sortita offensiva, lo stesso Sorbo incorna a rete indisturbato un calcio d'angolo di Carraro. Partita che non conosce soste. Al 17' l’arbitro Di Martino prima concede un rigore al Lumezzane per ipotetica trattenuta ai danni di Mandelli, poi annulla la decisione a causa di un precedente fallo del difensore. Al 23' raddoppio da antologia di De Cenco: cross dalla sinistra di Carraro, il brasiliano, appena dentro l'area, colpisce di interno collo mancino mandando la palla a insaccarsi imparabilmente alla sinistra di Bason. Anche il secondo tempo comincia con il Lumezzane che fa la partita, ma è il Pavia a sciupare il terzo gol al 55' con Arrigoni, dopo un veloce contropiede orchestrato da De Cenco e Carraro. Dopo una serie di corner, al 57' il Lumezzane accorcia le distanze grazie ad un colpo di testa del neo-entrato Talato su cross dell'ottimo terzino sinistro Benedetti. Quando gli ospiti paiono aver esaurito la spinta offensiva, trovano il pari. All'80', con il compagno Arrigoni a terra dopo un colpo al volto, il pavese Romero, anziché fermare il gioco, pensa bene di calciare palla avanti, un rimpallo favorisce lo scatto di Talato che viene steso in area da Sorbo. Rigore ed espulsione per fallo da ultimo uomo. Torregrossa spiazza Facchin e pareggia. A tempo scaduto Facchin salva il pareggio con una tripla parata ai limiti dell’impossibile.

PAVIA                                                                                                     

L’allenatore del Pavia, Alessio Pala: 'Purtroppo quando si commettono questi errori individuali non è pensabile fare risultato. Ci sono giocatori in questa rosa non adatti alla categoria. Nonostante le cose vengano dette cento volte durante gli allenamenti, gli stessi errori si ripetono regolarmente in partita. Ritengo che sia una questione di testa, perché quando la testa la si ha, vedi Reato che rientrava dopo un anno, si può sempre migliorare e fare cose importanti; quando la testa non c'è, è meglio fare altro. Credo che ci siano molti ragazzi che non hanno la testa per stare in Lega Pro. Mi dispiace per quei sei o sette giocatori su cui è sempre possibile contare che meriterebbero risultati ben più importanti’.

L’attaccante del Pavia, Caio De Cenco: 'Questo è un pareggio che sa di sconfitta. Con due gol di vantaggio dovevamo portare a casa il risultato, purtroppo non ci siamo riusciti. Il mio gol? La palla era alta, ma mi hanno lasciato solo, per cui ho avuto tempo di coordinarmi e di calciare al volo. Adesso dobbiamo cercare di approfittare della pausa per ricaricare un po' la testa e ripartire al massimo contro la Pro Vercelli’.

LUMEZZANE

Il difensore del Lumezzane Davide Belotti: 'Abbiamo cercato di tenere il pallino del gioco, ma poi abbiamo subito due gol un po' da ingenui. Siamo stati bravi a rientrare in partita, cercando di giocare sempre la palla. Per come si era messa, va bene anche un punto. Siamo tante squadre giovani e qualche ingenuità è comprensibile, l'importante è non andare giù di morale, perché abbiamo qualità per gestire e comandare le partite'.