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  • CM STADIO: Perugia-Lecce 2-0
CM STADIO: Perugia-Lecce 2-0

CM STADIO: Perugia-Lecce 2-0

  • Manuel Guerrini

Il Perugia, reduce dall'inattesa sconfitta di Grosseto, ospita al 'Renato Curi' il Lecce ultimo in classifica, e lo batte per 2-0 con le reti di Nicco ed Eusepi. Primo tempo praticamente solo a tinte biancorosse, con il Perugia che propone bel gioco e tante azioni e con un Lecce che rimane a guardare, producendo praticamente solo un tiro in porta nel finale di tempo. I biancorossi partono subito forte, e al 2' sono già in vantaggio: Eusepi indossa i panni di assist-man dando una bella palla in area a Nicco, che si trova a tu per tu con il portiere e la piazza all'angolino basso. Brutto colpo per il Lecce, che fatica a produrre azioni degne di nota. E' invece il Perugia ad avere il pallino del gioco, e al 20' va vicino al raddoppio con Roberto Insigne, fratello minore del più conosciuto Lorenzo, ma altrettanto bravo e promettente: il napoletano in area effettua un gran dribbling rientrando sul sinistro e mettendo a sedere l'avversario, per poi tirare a giro rasoterra, con il pallone che finisce a fil di palo. Sei minuti più tardi sono sempre i biancorossi ad arrivare al tiro in porta con Fabinho, che effettua una rovesciata più spettacolare che efficace, con la palla che finisce tra le braccia del portiere leccese Perucchini. C'è solo il Perugia in campo, ed al 37’ arriva il gol del raddoppio. Gran lancio di Filipe per Fabinho, che con uno scatto fulmineo entra in area e brucia il diretto avversario Melara, il quale non può far altro che atterrarlo: espulsione per il leccese e rigore per il Perugia. Dal dischetto si presenta Eusepi che non fallisce. Sul finire del primo tempo è ancora Eusepi a cercare la doppietta personale colpendo in area di testa su cross di Sini, ma la palla finisce alta. All'ultimo minuto di recupero del primo tempo, finalmente il Lecce impegna Koprivec: calcio di punizione ben battuto da Bellazzini, ma il portiere perugino respinge di pugno. Nel secondo tempo, sotto una pioggia battente, il Lecce prova subito a rendersi pericoloso: sempre su calcio piazzato Bellazzini va vicino al gol, mandando la palla a sfiorare l'incrocio dei pali. Ma è ben poca cosa: i pugliesi con un uomo in meno fanno molta fatica a creare, e il Perugia continua a mantenere il possesso palla e ad amministrare il vantaggio. Al 67' i grifoni vanno addirittura vicino al terzo gol con l'ottimo Vitofrancesco, che con un bel tiro a girare da fuori area impegna il portiere giallorosso, costringendolo in tuffo a deviare la palla in angolo. Il Lecce non riesce a creare niente, il Perugia continua a far girare bene la palla in un campo sempre più pesante. Nessuna altra azione degna di nota, e dopo ben sei minuti di recupero finisce la gara. Continua così la serie negativa del Lecce, che ancora deve raccogliere i primi punti in questo campionato: neanche il cambio di allenatore, con la panchina affidata a Lerda, sembra aver dato la scossa giusta a questa squadra. Torna invece alla vittoria il Perugia dopo lo stop di domenica scorsa, vincendo davanti al suo pubblico, sempre numeroso e caloroso, nonostante il brutto tempo.

PERUGIA

Il tecnico del Perugia, Andrea Camplone: 'Per noi era una partita importante, molto sentita, e abbiamo risposto benissimo. Infatti è stata una gara giocata a senso unico. La mia squadra è stata umile e compatta, forse un po' leziosa nel secondo tempo. Chiaramente il gol nei primi minuti ci ha favorito, ma se abbiamo segnato subito è solo perché siamo partiti subito bene e forte. Ognuno ha fatto ciò che doveva, e abbiamo disputato un'ottima gara, rischiando praticamente nulla. Questo è l'atteggiamento che chiedevo ai ragazzi: all'inizio erano tesi, ma poi hanno risposto alla grande. Hanno fatto una partita quasi perfetta sul piano dell'attenzione. Tutta la squadra è da elogiare per impegno e determinazione'.

LECCE

L'allenatore del Lecce, Franco Lerda: 'Mi aspettavo sicuramente un esordio diverso, ma il gol preso a freddo ci ha tagliato le gambe, poi il rigore e l'uomo in meno hanno fatto il resto. Se c'è una cosa positiva è che siamo rimasti ordinati fino alla fine. Infatti nelle nostre condizioni, contro squadre come il Perugia, il risultato può diventare una goleada per gli avversari. Rimprovero solo una cosa ai miei ragazzi, e cioè che hanno sbagliato troppe palle in uscita, dalle quali il Perugia ripartiva sempre. Il nostro obiettivo rimane rientrare nei primi nove per arrivare ai play-off, il gruppo ha voglia di lavorare per questo e di uscire da questo momento difficile. E' chiaro che c'è da faticare ed avere tanta fiducia'.

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