Quattro mesi dopo l’incredibile semifinale dei playoff dello scorso campionato, il Pisa torna ad affrontare il Perugia in un 'Renato Curi' come sempre gremito. La squadra di Camplone è in piena emergenza-difensiva, tra squalificati ed infortunati. Il Pisa ritrova il suo capitano Favasuli, che però ancora non ha i novanta minuti nelle gambe e si accomoda in panchina. La gara, affidata al fischietto di Ros, comincia con il Perugia subito in avanti, che come al solito tiene il possesso del pallone e macina gioco. Il Pisa lo aspetta e affonda con le ripartenze. Al 6’ subito padroni di casa pericolosi in area pisana, con il portiere Provedel che sventa a lato un cross di Vitofrancesco, sul quale era in agguato Eusepi. Il Perugia fa la partita e domina sul piano del gioco, ma al 16' è il Pisa ad andare vicino al vantaggio con l'attaccante Arma, che di testa su calcio d'angolo di Bollino mette di poco a lato a due passi dalla porta, con Stillo (che sostituisce lo squalificato Koprivec) battuto. La risposta dei grifoni non si fa attendere, e tre minuti più tardi, al 19', Vitofrancesco smarca in area Eusepi che, da solo davanti a Promedel, sbaglia clamorosamente facendosi ipnotizzare dall’estremo difensore pisano, bravo a deviare in angolo. La partita è vivace ed emozionante come ci si aspettava: i biancorossi giocano con il baricentro sempre molto alto e fanno la partita, i nerazzurri aspettano e giocano di ripartenza. Proprio da una di queste ripartenze arriva il vantaggio per il Pisa: è il 32' e su cross di Pellegrini il solito Arma si fa trovare puntuale al primo palo, svettando più alto di tutti e battendo il portiere Stillo. Il Perugia accusa il colpo. La fretta di pareggiare lo porta a commettere molti errori e a giocare con frenesia. La squadra di Pagliari invece non fa altro che chiudersi e spazzare lontano la palla, cercando di tenerla il più lontano possibile dalla sua area di rigore. Il secondo tempo ricomincia con gli umbri che reclamano subito un rigore per atterramento in area di Eusepi, ma per l'arbitro è tutto regolare. I biancorossi producono il gioco e schiacciano il Pisa nella sua metà campo, ma senza essere incisivi. Al 64' i subentrati Conti e Insigne confezionano una bella azione, con il primo che crossa ed il secondo che tenta la deviazione di testa, ma la palla è facilmente preda del portiere nerazzurro. Al 70' sono invece i pisani ad andare vicino al raddoppio. Napoli riesce a superare il diretto avversario Sini, entra in area, ma è bravo Stillo a salvare in due tempi. La partita è frizzante, e nel capovolgimento di fronte il Perugia va vicino al pareggio con un bel cross rasoterra di Conti: bravo il portiere nerazzurro ad intercettare il pallone e toglierlo dai piedi dell’accorrente Nicco, già pronto per il tap in vincente. La stanchezza comincia a farsi sentire soprattutto nei grifoni, che tanto hanno speso per cercare la via del gol, pur non concretizzando. Il Perugia tenta il forcing finale, ma il Pisa tutto chiuso dietro riesce a contenere gli attacchi dei bianocorossi fino alla fine.

PERUGIA

Il presidente del Perugia, Massimiliano Santopadre: 'Non siamo ancora un vero gruppo. I ragazzi devono diventare una squadra unita, che si aiuta, e non pensare a risolvere le situazioni singolarmente. Non escludo niente, nemmeno un possibile ritiro. I ragazzi mi hanno chiesto di stare dalla loro parte, e lo farò: sarò un po' il loro padre. Ma loro mi devono ricambiare la fiducia, altrimenti posso diventare il loro peggior nemico. Voglio risposte diverse da questa squadra, voglio una squadra assatanata, a partire dagli allenamenti. Le partite cominciano dal primo minuto dell'allenamento del martedì. Voglio di più, più impegno e concentrazione. La squadra ha qualità, ma non riesce ancora ad esprimerle al meglio. Dobbiamo finire il girone di andata a quattro-cinque punti massimo dalla prima in classifica. Ho piena fiducia in Camplone, è l’allenatore giusto, e fa giocare bene la squadra. Ringrazio i tifosi che come sempre mi stanno vicino e mi fanno sentire il loro affetto: questo perché hanno capito che amo Perugia'.

PISA

L'allenatore del Pisa, Dino Pagliari: 'Vittoria meritata, il Perugia ha palleggiato molto ma senza essere mai pericoloso, e se non si segna non si vince. Non basta far girare bene la palla. Ho visto un Pisa che ha giocato bene e vinto giustamente, senza concedere molto agli avversari. Siamo un grande gruppo, è questa la nostra forza'.