CM STADIO: Pescara-Livorno 2-1. Mutti: 'Il rosso non c'era'
Dopo la lunga sosta invernale, il Pescara e il Livorno riprendono il loro cammino dallo stadio Adriatico. Il match termina col risultato di 2-1 in favore degli abruzzesi. Le marcature di Cocco e Caprari, entrambe dal dischetto, rispondono al vantaggio del Livorno siglato da Moscati, regalando i tre punti alla compagine di Massimo Oddo. Il film della gara parte al 2’ minuto di gioco: Lapadula lanciato in porta viene atterrato, secondo Serra di Torino, fallosamente da Emerson. Fallo da ultimo uomo, al limite dell'area di rigore, e nessuna esitazione ad estrarre il cartellino rosso. Partita in salita per i toscani. Minuto 5', prodezza di Pinsoglio su una conclusione di Benali dalla lunetta. Pescara tambureggiante, ma è il portiere tirrenico l'assoluto protagonista della prima frazione di gioco: al 39' compie un autentico miracolo sulla linea di porta su un colpo di testa di Benali, servito da Zampano. Nonostante il pressing continuo degli adriatici, il primo tempo si conclude a reti bianche. Nella ripresa però è il Livorno a passare in vantaggio: 55 sul cronometro, assist sartoriale di Luci per Moscati che di testa fredda Fiorillo, con una traiettoria a scavalcare il portiere biancazzurro. Il Pescara trova il pareggio al minuto 66: Mitrita entra in area di rigore, Regoli interviene e per il direttore di gara ci sono gli estremi per la massima punizione. Dal dischetto parte Cocco che spiazza Pinsoglio, siglando la prima marcatura in biancazzurro. Prosegue il pressing asfissiante dei giocatori di Massimo Oddo, i quali tuttavia solo nel secondo minuto di recupero trovano il gol del vantaggio. Caprari viene atterrato in area da Lambrughi, altro rigore concesso ai pescaresi che viene prontamente realizzato dallo stesso Caprari. Quinta vittoria consecutiva per il Pescara, che sale in terza posizione nella classifica del campionato cadetto. Il Livorno invece trova la quarta sconfitta consecutiva agganciando l'Ascoli a quota 23 punti che, però, giocherà lunedì contro l'Entella.
PESCARA
L'allenatore del Pescara, Massimo Oddo: "Loro erano chiusi con dieci uomini sulla linea dei difensori, allora avevo la necessità di allargare il gioco e mi sono messo a quattro davanti. Siamo stati bravi a sfondare la diga alzata dal Livorno. Mitrita? Non è ancora pronto a giocare dal primo minuto ma oggi ha fatto delle cose eccezionali. In settimana ho visto bene Fornasier e ho deciso di dargli spazio, inoltre lui è il più veloce che abbiamo in quel ruolo e mi serviva velocità visto il gioco del Livorno. Quella di oggi era una partita difficile per i nostri attaccanti perché potevano soffrire la loro fisicità contro un muro. A Cocco ho detto io di calciare il rigore e si è sbloccato sfogando tutta la sua rabbia".
LIVORNO
L'allenatore del Livorno, Bortolo Mutti: "Abbiamo lavorato due settimane per questa partita, poi in due minuti ci è cambiato tutto. L'espulsione non c'era ed è stato furbo Lapadula ad accentuare la caduta e a ingannare l'arbitro che ci ha tolto l'uomo. Purtroppo resta l'amaro per aver fatto una grande prestazione senza portare a casa nulla. Avrei voluto vedere la partita undici contro undici. Abbiamo sprecato le ripartenze che abbiamo fatto, perché siamo stati poco lucidi nell'ultimo passaggio. Sono molto legato a Pescara, ho bellissimi ricordi qui e ci torno spesso e volentieri ma volevo uscire dallo stadio con i tre punti".
