Allo stadio Carlo Speroni di Busto Arsizio il Pavia vince 3-2 contro i padroni di casa della Pro Patria. I tigrotti passano in vantaggio al 31': calcio di punizione di Bruccini e colpo di testa di Polverini che batte Facchin. La prima frazione è completamente a tinte bianco-blu, con percentuali di possesso palla altissime. Nella ripresa la Pro Patria sfrutta il vantaggio territoriale e al 50' trova il raddoppio. Mignanelli serve Giannone, che dribbla due avversari e segna con un tiro potente e preciso. Dopo qualche minuto dal secondo gol i padroni di casa smettono clamorosamente di giocare e gli ospiti ne approfittano. Al 76' è Checchi ad accorciare le distanze, sorprendendo in contropiede la Pro Patria. All'84' il Pavia trova anche il pareggio, con Bracchi che è bravo a battere Feola, e al 92' arriva addirittura il gol-vittoria, con Manzoni che batte di testa Feola in uscita, dopo una carambola in area susseguente ad un calcio di punizione. Il Pavia torna a casa con il bottino pieno, mentre la Pro Patria deve solo prendersi le proprie responsabilità per aver letteralmente gettato al vento una gara completamente in controllo.

PRO PATRIA

L'allenatore della Pro Patria, Alberto Colombo: 'E' davvero difficile dare una spiegazione. In questa situazione mi sembra giusto dire che la colpa è tutta mia. Se siamo così altalenanti nelle prestazioni e nei risultati vuol dire che non sono stato capace di trasmettere qualcosa ai miei ragazzi. Dopo il primo gol subito ho visto occhi terrorizzati e gente che non riusciva più a giocare, e poi negli ultimi dieci minuti abbiamo preso quei due gol. In momenti come questi ti vengono in mente tanti pensieri, compreso l'esonero, ma poi a freddo riesci a trovare ragioni per non farlo. In questo momento il gruppo è timoroso e non va attaccato, ma protetto'.

Il difensore della Pro Patria, Dario Polverini: 'Non riesco proprio a spiegarmi questa sconfitta. A fine primo tempo vincevamo e avevo festeggiato la mia centesima presenza con un gol; a fine secondo tempo, invece, è un incubo. E' nettamente la partita peggiore da quando sono qui: una sconfitta così è inspiegabile. Per quanto rigurda le richieste di altri club, se ne parlerà nel mercato di gennaio. Ora posso solo dire che sto bene alla Pro Patria e voglio continuare qui'.

PAVIA

L'allenatore del Pavia, Marco Veronese: 'Sono contento per i ragazzi perché se lo meritavano. Sinceramente dopo il 2-0 non ci credevo, ma sono molto soddisfatto della reazione di carattere che ha portato alla vittoria. Sono un allenatore con il disco orario sulla schiena, oggi ci sono e magari domani pure, ma per il futuro deciderà la società'.