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  • CM STADIO: Reggiana-San Marino 1-3

    CM STADIO: Reggiana-San Marino 1-3

    • Stefano Sasdelli

    Clima freddo allo stadio Giglio, e non solo per la pioggia: la Curva è assente, i suoi rappresentanti rimangono fuori dallo stadio in segno di contestazione ('Vinci per noi Portugruaro!' il coro più sentito, ed è opera dei supporters del San Marino, che sperano ancora nella promozione), e quei pochi tifosi presenti accompagnano coi fischi l'ingresso in campo dei giocatori. Al 29' la partita si sblocca, e per la Reggiana letteralmente piove sul bagnato: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Mannini arriva al cross dalla sinistra pescando un solitario Pelagatti, che di testa insacca all'angolo alla destra di Tomasig, non incolpevole. La reazione arriva al 32' con una bella girata del giovane Marcheggiani, che si spegne lemme tra le braccia di Vivian; i padroni di casa insistono e al 38' sfiorano il pari: una palla vagante in area giunge sui piedi di Matteini, che spreca clamorosamente a lato da ottima posizione. Al 42' è ancora sui piedi del numero 11 granata l'occasione del pari, ma Vivian è attento e respinge; sulla ribattutta arriva Antonelli che spara alto. La Reggiana gioca ormai sul mero impulso dei nervi, più che su azioni organizzate, tuttavia non riesce a concretizzare; il San Marino è squadra organizzata e resiste, cercando il raddoppio in contropiede. Questo il leit-motiv della prima frazione di gioco, che si chiude sul risutlato di 0-1. La ripresa si apre con la Reggiana in avanti, occasioni a ripetizione per la squadra di Zauli (tornato in panchina al posto di Apolloni) ma prima l'imprecisione, poi un ottimo Vivian ed infine anche un po' di cattiva sorte imediscono ai padroni di casa di giungere ad un più che meritato pareggio. Al 67' la fortuna non c'entra: punizione dalla sinistra di Sprocati, vanno a vuoto tutti - anche Vivian -, Iraci però appoggia a lato con la porta vuota. Gol sbagliato, gol subito: la legge non scritta del calcio viene applicata in maniera implacabile anche questa volta; sul ribaltamento di fronte è Coda, ex Bologna, a chiudere la gara, battendo sul primo palo Tomasig. La fortuna restituisce subito il mal tolto alla Reggiana quando ormai è forse troppo tardi: batti e ribatti in area fino a che la palla non si infrange sulla traversa della porta difesa da Vivian, e ricade sui piedi di Sprocati che sulla linea di porta non può fallire; 1-2 dunque, quando siamo al 75' minuto di gioco. All'81' ancora Reggiana: illuminante palla del giovane Ferrara per Sprocati, che a tu per tu con Vivian si fa ipnotizzare dall'estremo ospite; il pubblico, ovviamente, non gradisce e non esita ad esternarlo. E' la vera ultima occasione che la Reggiana ha per agguantare il pareggio, nei restanti minuti di gara non riesce più a creare occasione degne di nota; al contrario è il San Marino che potrebbe finire in goleada, ed è solo grazie a Tomasig che ciò non succede. All'ultimo dei quattro minuti di recupero però il portiere non può nulla, e su un contropiede di Chiaretti partito prima della metà campo la partita si chiude. Il risultato finale di 1-3 firma la quarta sconfitta consecutiva per la Reggiana, che resta impelagata nella lotta per non retrocedere. Inspiegabile come Zauli abbia potuto tenere per più di un'ora in panchina Giuseppe Alessi, che ha dimostrato - qualora ce ne fosse bisogno - di essere tra i migliori se non il migliore attaccante di cui la società dispone.

    REGGIANA

    L'allenatore della Reggiana, Lamberto Zauli: 'Sono molto dispiaciuto: la squadra ha dato tutto ma non ha raccolto niente; quest'anno siamo molto sfortunati, anche quando meriteremmo rimaniamo a bocca asciutta. Mi tengo l'ottima prestazione, ma bisogna fare risultato. Se le prossime sei gare verranno giocate con questo spirito, ci salveremo. Alessi? Non faccio questioni personali, è esclusivamente una scelta tecnica. So che è uno dei giocatori più forti che ho, ma la decisione è stata questa. Ringrazio Beppe per lo spirito con cui è entrato, non era scontato'.

    SAN MARINO

    L'allenatore in seconda del San Marino, Luigi Bizzotto: 'Abbiamo fatto una buona gara, il risultato forse è un po' pesante per la Reggiana. La reazione dei ragazzi di Zauli è stata forte, noi siamo stati bravi a resistere e a concretizzare le occasioni che abbiamo avuto. Sono un ex della Reggiana, ho un ottimo ricordo: auguro a Zauli di salvarsi, e sono convinto che l'obiettivo possa essere raggiunto. La gente e la città se lo meritano'.

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