La Roma appena tornata a vincere recupera quasi tutti, il Torino vuole mantenere l'imbattibilità e cullare il sogno del bis europeo; alla fine il pareggio non accontenta nessuno, specie perchè Lazio e Napoli si allontanano. E se i granata recriminano per aver subito un penalty generoso, Garcia si rammarica perchè i suoi hanno costruito numerose palle-gol in più degli avversari. Pronti-via, e gli ospiti iniziano subito a far capire che la partita oggi la fanno loro: i padroni di casa scelgono una tattica attendista, il tridente Ljajic-Iturbe-Ibarbo ha un coefficiente di velocità pazzesco che però quasi mai trova sfogo, tanto che nella prima mezz'ora i pericoli per Padelli arrivano con tiri dalla distanza (Nainggolan, Florenzi, Iturbe, con l'argentino che al 32' spaventa davvero la curva Maratona). E' a 2' dall'intervallo che arriva la maggior occasione da rete per la Roma, anche se senza conclusione a rete: Pjanic scambia alla brasiliana con Ljajic e, a pochi metri dalla porta, preferisce non tirare ma servire Florenzi al centro; l'improvvisato terzino di giornata non controlla bene, il Toro si salva. L'inizio di ripresa è ancora di marca giallorossa, con Ljajic pericoloso dal fondo, ma il suo assist non arriva ai compagni ben piazzati. Pochi minuti però e la partita svolta: al 56' De Rossi in area va giù cercando di saltare Moretti, i replay sembrano evidenziare come il centrocampista della Nazionale cerchi, trovandolo, il piede del difensore che è fermo. Dal dischetto Florenzi, migliore in campo, trasforma. Non passano che otto minuti e si è di nuovo in parità: Darmian (oggi sottotono) lancia Bruno Peres, il brasiliano raccoglie e crossa prima (forse: le immagini sembrano dare ragione agli arbitri, pur se di poco) che la palla esca completamente oltre la linea, Vives raccoglie e prolunga per il neoentrato Maxi Lopez che insacca a porta vuota. Seguono pochi minuti in cui i granata fanno paura ai difensori avversari, specie con lo stesso Lopez, poi però la Roma riprende campo e iniziativa e fioccano i palloni da gol in area granata; Holebas da fuori calcia pochissimo a lato, Doumbia la schiaccia di testa graziando Padelli, e soprattutto al 38' Florenzi costringe Padelli a chiedere aiuto al palo per salvarsi. I minuti di recupero fanno respirare il Torino (al tiro con Gazzi - da corner - quindi con Quagliarella e Farnerud), ma il risultato non cambia: pressione e palleggio della Roma non bastano per vincere e mantenere la seconda piazza, mentre i granata hanno saputo soffrire ma vedono allontanarsi il sesto posto.
TORINO

Il difensore del Torino, Emiliano Moretti: "Il rigore? Posso dire che De Rossi è stato bravo a procurarselo, solo questo. Mi sono arrabbiato, poi ho ritrovato la lucidità. Abbiamo pareggiato contro la seconda in classifica e abbiamo concesso poco a una squadra così forte; rispetto alla partita d'andata abbiamo tenuto bene il campo, e nel fnale avremmo potuto perfino vincere. E' un punto importante. Più quattro rispetto allo scorso campionato? Ottimo, vuol dire che stiamo lavorando bene. Noi pensiamo a una partita alla volta, alla fine vedremo cosa avremo raggiunto, per l'Europa stiamo facendo tutto quanto ci è possibile".
ROMA

Il centrocampista della Roma, Alessandro Florenzi: "Oggi mi dicono abbiamo fatto 22 tiri, cioè credo più di quelli che abbiamo fatto nelle ultime cinque o sei partite sommate; questo per dire che la prestazione c'è stata. So che i tifosi vogliono solo la vittoria, capisco che per loro sia difficile accettare il sorpasso della Lazio, ma devono starci vicini, vogliamo arrivare secondi. Il Torino è una squadra che se la può giocare con tutte, ma ci temeva, e l'ho capito da un dettaglio: non hanno bagnato il campo, era molto duro. Con le altre lo fanno sempre, di certo. Problema arbitrale? Non saprei, Holebas e De Sanctis dicono che il pallone di Bruno Peres sul gol fosse uscito, mi sembra però che sulle mezze palle si fischi sempre contro la Roma".