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  • CM STADIO: Trapani-Catania 2-2

    CM STADIO: Trapani-Catania 2-2

    • Antonio Ingrassia
    Pari e patta fra Trapani e Catania in una giornata che si può definire come una festa dello sport sugli spalti. Risultato in qualche modo determinato da una decisione arbitrale molto contestata dai padroni di casa, un rigore nettissimo non concesso al Trapani che avrebbe potuto cambiare il risultato finale. La formazione di Boscaglia comincia abbastanza bene e al 4’ si rende pericolosa con Nadarevic sul quale è provvidenziale l'intervento di Frison.  Al 9' i padroni di casa sono già in vantaggio con Giovanni Abate che sfrutta un errore di Capuano e in contropiede si presenta davanti al portiere etneo battendolo. I catanesi sembrano frastornati, non si ritrovano. Nove minuti dopo la formazione di casa fa gioire ancora il proprio pubblico con la seconda rete in azione da manuale, sugli sviluppi di una rimessa laterale. Mancosu rende un ottimo servizio in area a Basso che in mezza scivolata non ha difficoltà a far chinare per la seconda volta Frison. Al 39' è lo stesso Basso a rendersi ancora pericoloso verso la porta etnea mettendo un pallone in area dove nessuno arriva per un soffio.  Il Trapani continua a dominare, il Catania si vede quasi allo scadere con Leto che tenta la sortita dalla distanza. Poi è Cani al 45' a mandare alle ortiche. Nella ripresa il Catania accorcia al 46' con Leto, che è più lesto di Lo Bue e a tu per tu con Gomis lo batte. Due minuti dopo Catania ancora pericoloso con Escalante che colpisce male di testa. Al 53' Leto si vede negare la gioia del gol con un colpo di testa sul quale Gomis compie il miracolo. La svolta del pareggio catanese forse giunge al 73' quando viene espulso il centrocampista granata Ciaramitaro per una presunta gomitata ai danni di Rinaudo. Tante sono le proteste dei padroni di casa, ma sulla decisione arbitrale nulla si può. Al 75' il pareggio ospite. Ciani dalla sinistra serve bene il bravo Leto, il quale da solo a porta vuota batte l'incolpevole Gomis e rimette in parità la situazione. All'86' è bravo Gomis su Rosina. Nel finale, precisamente al 94', è Frison a negare la rete al Trapani con un grande intervento su Nadarevic  e il direttore di gara al 95' non concede al Trapani un evidente calcio di rigore per un vistoso doppio mani in area di Almiron, che scatena le proteste in campo e sugli spalti per l'incomprensibile decisione. 
     
    TRAPANI

    L'allenatore del Trapani, Roberto Boscaglia: "Primo tempo dominato dal Trapani, nel quale siamo stati fantastici; seconda parte della gara equilibrata. Noi siamo un po' calati, impauriti anche dal gol iniziale. Era normale un nostro leggero calo, ma sono molto soddisfatto della prova dei miei. E' sicuramente un pareggio importantissimo. E' stata una partita molto bella nella quale abbiamo onorato il calcio siciliano con una grande festa. Bisogna ammettere che in una gara così importante è chiaro che gli episodi fanno la differenza. La gestione dei cartellini è stata completamente sbagliata. Adesso sono stanco degli arbitri, E nemmeno si può fare il paragone quando si dice che se i giocatori sbagliano possono sbagliare pure i direttori di gare, perché quando sbaglia l'uomo in giacchetta nera commette un errore a danno degli altri e non per sé. Il rigore c'era senza alcun dubbio. Ne ho visti episodi clamorosi contro di noi, come è accaduto a Lanciano, e poi non parliamo dell'espulsione di Ciaramitaro...".

    CATANIA
     
    L'allenatore del Catania, Giuseppe Sannino: "Oggi è stata una felice giornata di sport soprattutto per quanto visto sugli spalti. Un punto importante che frena la nostra emorragia esterna. Mi è sembrata una partita in due partite: primo tempo del Trapani e secondo nostro. Nella ripresa abbiamo veramente giocato al calcio e sempre così dovremo comportarci. Il Catania deve giocare sempre da grande e otterrà i risultati che tutti ci aspettiamo. Il rientro di Almiron è molto importante per l'equilibrio della nostra squadra, l'ho voluto portare con me e farlo giocare subito sin dall'inizio perchè ci concede anche tanta grinta, e in particolare la necessaria esperienza. Speriamo di dimenticare il primo tempo di oggi".
     

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