Un tempo a testa, un punto a testa. Con una ripresa arrembante, infatti, la Tritium ferma il Carpi sull'1-1, sfiorando anche la vittoria. Prima mezz'ora combattuta, con le due squadre che faticano a rendersi davvero pericolose. Meglio il Carpi, comunque, che con un pressing asfissiante non lascia ragionare i padroni di casa. Fino al capolavoro di Di Gaudio. È il 32' quando il numero undici entra in area dal vertice sinistro, si libera del marcatore e lascia partire un elegante destro a giro: incrocio dei pali e palla alle spalle di Paleari, subentrato all'infortunato Nodari. Passano tre minuti e Potenza si divora il 2-0, spedendo alto un tiro al volo sul bel cross di Sperotto. Si ritorna in campo sullo 0-1, risultato che provoca la rabbiosa reazione dei padroni di casa. I biancoazzurri alzano il baricentro, rischiando di capitolare due volte, ma in entrambi i casi Ferretti grazia Paleari. La Tritium non sta a guardare e sfiora il pari con Chinellato, che spreca tentando di dribblare Sportiello. Inutilmente. Lo stesso numero nove si riscatta poco dopo, procurandosi il rigore che al 63' capitan Enrico Bortolotto trasforma. Al 78' i padroni di casa sfiorano addirittura il colpaccio, ma Chinellato non capitalizza un ghiotto contropiede, sparando alto su un assist aereo di Bortolotto. Finisce pari, e sembra giusto così.

TRITIUM

Il tecnico della Tritium, Oscar Magoni: 'Durante la mia gestione, in casa, ne abbiamo persa una al 91', mentre le altre partite sono state molto buone. Invece, in trasferta, siamo stati disastrosi. Questi alti e bassi ci condizionano: nel primo tempo si è vista una squadra preoccupata. Certo, non abbiamo concesso nulla a parte il gol inventato da Di Gaudio, ma ci siamo difesi troppo, e negli ultimi trenta metri siamo stati timorosi. Nella ripresa, invece, la squadra si è sciolta. Ho chiesto ai ragazzi di rischiare, e loro sono entrati in campo per raddrizzare la partita: abbiamo avuto occasioni importanti e, soprattutto, abbiamo mantenuto un predominio territoriale che non ha fatto vedere i venti e passa punti che ci distanziano dal Carpi. Che, come gruppo, reputo la squadra più forte del campionato: è umile e sa soffrire, sebbene il Lecce abbia individualità migliori. Se a gennaio arriverà qualcosa dal mercato? La nostra è una società piccola e sana, che mi permette di avere tutto per lavorare bene, ma non ha un potenziale economico importante da investire. Qualcosa, comunque, faremo. Di sicuro, perché arrivi qualcuno bisognerà prima sfoltire la rosa'.

L'attaccante della Tritium, Christian Spampatti: 'Questo è un ottimo pareggio, con cui abbiamo riscattato la prova di settimana scorsa. Personalmente, mi pesa non avere segnato, ma sono convinto di avere dato il mio contributo alla squadra. Vorrei inoltre ricordare che Roberto Bortolotto è squalificato per una cosa che non ha fatto. Roberto è una brava persona, un ragazzo d'oro e noi della squadra siamo con lui. Lo dico a nome di tutti'.

CARPI

L'allenatore del Carpi, Daniele Tacchini: 'Quello di oggi è un punto positivo. Abbiamo sfidato una squadra che si giocava il tutto per tutto, e quindi ha provato a metterci in seria difficoltà. In effetti, quando la Tritium ha schierato due torri in avanti, nella ripresa, abbiamo sofferto; ma è normale, visto che avevamo una difesa inventata: Letizia, ad esempio, si sta adattando a fare il centrale. Per il resto non siamo riusciti a far girare la palla al meglio, ma non dimentichiamoci delle due palle gol di Ferretti a inizio ripresa: se fossero andate a buon segno, la partita sarebbe cambiata. Comunque, la cosa più importante era continuare a fare punti, e ce l'abbiamo fatta. Certo, vedendo gli altri risultati, la vittoria del SudTirol a Lecce non ci piace, perché loro si avvicinano a noi mentre il Lecce arriverà in casa nostra con tanta voglia di riscatto dopo due sconfitte consecutive. Per domenica cercheremo di recuperare Terigi, perché ci servono i suoi centimetri contro il Lecce; il suo infortunio sembrava una contrattura ma forse non è solo quello. Quindi prima capiamo che cos'ha, poi vediamo se si può recuperare'.

L'attaccante del Carpi, Antonio Di Gaudio: 'Sono felice per il gol, anche perché probabilmente è il più bello che abbia mai segnato. Mi è venuto naturale: sono entrato in area, ho saltato il terzino e ho tirato d'istinto. Direi che è uscito fuori un bel tiro'.