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  • CM STADIO: Varese-Perugia 1-1

    CM STADIO: Varese-Perugia 1-1

    • Andrea Menon
    Al "Franco Ossola" va in scena un match interessante tra due formazioni che vengono da risultati opposti nell'ultimo turno, ma che sono accomunate da un unico obiettivo: vincere per darsi maggior slancio in classifica. Fin dai primi minuti il Varese prende in mano il pallino del gioco, cercando con maggior vigore la via del gol; inoltre si distingue per propositività, sfiorando il vantaggio con due colpi di testa. Una ripresa inizialmente contratta fa da preludio ad un finale scoppiettante. Il Varese gestisce ma le invettive migliori capitano sui piedi dei perugini: prima Perea viene fermato sulla linea, poi Parigini, entrato da 1', trova l'angolo alla destra di Bastianoni con un fendente dal limite dell'area, portando in vantaggio i suoi al 75'. La reazione varesina parte da Neto Pereira che, come Thomas Edison, accende la luce di questa squadra. Dopo molti tentativi la difesa umbra capitola al 91' quando, dopo una deviazione, la palla carambola sui piedi di Miracoli che batte da pochi passi Provedel. Nel finale il Varese crede anche nella vittoria ma non riesce a capitalizzare.

    VARESE

    L'allenatore del Varese, Stefano Bettinelli: "Abbiamo fatto un primo tempo buono, contro una buona squadra, anche se ci sono mancati gli esterni. Nel secondo tempo abbiamo subito di più le iniziative avversarie, ma semplicemente perché ci siamo buttati anima e corpo in avanti. Abbiamo pareggiato nel finale, quando voi dite che siamo calati. Il Perugia è sicuramente la miglior squadra che ha giocato qui, ma noi volevamo comunque vincerla perché è nel nostro DNA. A volte bisogna accettare il pareggio? Non sono d'accordo, io voglio sempre vincere! I ragazzi idealmente li abbraccio fortissimo perché sono straordinari: noi diamo tutto e sputiamo sangue sempre. Anche se alcune prestazioni dei nostri giovani non sono state buone, loro devono giocare perché solo così crescono e vengono aiutati, alla 42esima sarò ancora con loro e con loro farò la guerra".
     
    Il centrocampista del Varese, Leonardo Capezzi: "Il Perugia è una buona squadra e si è mossa bene, noi però abbiamo cercato sempre di giocare perché questa è la nostra mentalità. Siamo andati sotto e abbiamo reagito: sia in casa che fuori vogliamo sempre tre punti, non ci accontentiamo mai. La dimostrazione sta nel fatto che, anche dopo il pareggio, abbiamo continuato ad attaccare. Stiamo disputando un ottimo campionato, che è molto lungo e difficile, alla fine vedremo. Prendo esempio da tutto il centrocampo della Fiorentina, ho avuto la fortuna di allenarmi con loro e migliorarmi. Io come Pizarro? Speriamo, ma è ancora presto".

    PERUGIA

    L'allenatore del Perugia, Andrea Camplone: "Abbiamo ottenuto un punto, ma non siamo contenti per come si era incanalata la partita e per le ripartenze che non abbiamo sfruttato. Il calcio è questo, dobbiamo capire che bisogna stare sul pezzo per 90' altrimenti perdi tre punti. È stata la partita che mi aspettavo: il Varese gioca bene e attacca con tanti uomini, noi inizialmente eravamo un po' contratti. Abbiamo avuto però un'ottima risposta dopo le ultime prestazioni opache. Parigini sta segnando e giocando molto bene, ma è tornato solo ieri sera quindi era impensabile metterlo prima. Il campionato è molto lungo, perciò avremo bisogno di tutti gli effettivi, anche chi sta facendo fatica si valorizzerà".
     

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