CM STADIO: Verona-Parma 3-2
Al 'Bentegodi' succede prorio di tutto, ed è un Verona dal cuore enorme a prendersi anche questi tre punti. Nulla da fare per il Parma, steso da due rigori di Jorginho, ancora una volta infallibile dal dischetto. Hellas vittorioso 3-2 e subito avanti grazie a Cacciatore, che sull'angolo di Gomez sceglie bene i tempi della potente battuta a rete. Parolo, dopo aver centrato il palo da ottima posizione, fredda Rafael con un sinistro preciso dai venti metri. Poi restituisce il favore a Cassano, andando a servirlo in piena area per il diagonale del sorpasso. Qui l'errore degli uomini di Donadoni è non chiudere la partita, perchè in sequenza Lucarelli e Felipe vanno ad un passo dal terzo gol: prima la traversa, poi un Rafael prodigioso nell'intervenire. La ripresa, però, consegna un Parma di controllo che viene castigato dagli episodi. Il primo rigore è causato da Cassani su Toni, a nulla serve l'intuizione di Bajza. Poi è Marchionni a commettere un'ingenuità, ed il secondo rigore fa esultare il Verona di Mandorlini, che può dedicare la vittoria all'ex presidente Martinelli, scomparso pochi giorni fa.
VERONA
Il centrocampista del Verona, Jorginho: 'Era importante vincere per dedicare la vittoria a Martinelli. Una persona speciale, che voleva vedere il Verona a questi livelli. Una partita speciale, quindi, che siamo riusciti a vincere battendo un'ottima squadra. Il Parma ci ha messo in grande difficoltà, abbiamo avvertito tutto il loro potenziale ma da parte nostra si è visto un carattere maggiore. Vittoria meritata, ci voleva, è la dimostrazione che non sappiamo accontentarci mai'.
PARMA
L'amministratore delegato del Parma, Pietro Leonardi: 'Sembra una congiura contro il Parma, finora abbiamo avuto cinque rigori contro, 28 ammonizioni e due espulsioni. Non meritiamo questo trattamento proprio nell'anno del centenario: mi prendo la responsabilità in prima persona di denunciare quanto ci stanno facendo. Deve esserci rispetto per la piazza. Di solito rimaniamo in silenzio ma stavolta credo sia giusto intervenire'.