La primavera tarda ad arrivare e il Varese congela la rinascita di un buon Vicenza che va in vantaggio ma si lascia riacciuffare al novantesimo. Più locali che lombardi nel primo tempo: buono l'impatto di Mustacchio, libero di calciare in area al 9' e al 35' ma sprecone. Il ritmo sulle fasce mette in affanno la difesa ospite che capitola al 44': da un'incursione di Bellazzini da sinistra, Bastianoni para la ribattuta di Semioli, la palla resta sospesa per l'incornata vincente di Malonga. Il francese ritrova il gol ma nella ripresa gli uomini di Dal Canto non ammazzano la partita, pure sorretti dalla diga di Ciaramitaro e di Rigoni: il mediano sfiora il raddoppio al 68' con un destro murato in extremis. Il Varese stringe i denti e riparte: Martinetti suona la riscossa cogliendo il palo alla destra di Bremec. Sugli sviluppi dell'ultimo corner, Pucino inchioda nel 'sette' il gol che tiene gli uomini di Castori in piena corsa playoff e riaccende la contestazione del 'Menti'.

VICENZA

L'attaccante del Vicenza, Dominique Malonga: 'La prestazione c'è stata e direi che possiamo rimproverarci un solo fatale episodio. Peccato perché sarebbe stato importante andare a Lanciano con una vittoria in tasca. Mancano nove partite, il pareggio brucia ma noi ci siamo, ci rimetteremo a testa bassa per riprenderci i punti, ci crediamo ancora tutti quanti. Il mio gol? Mi sono sbloccato'.

VARESE

Il tecnico del Varese, Fabrizio Castori: 'Il pareggio è meritato, cercato fino all'ultimo e trovato con un difensore, segno che tutta la squadra voleva fare risultato su un campo difficile, contro un Vicenza affamato, reduce da cinque sconfitte consecutive in casa: una buona squadra che secondo me può salvarsi. Abbiamo fatto il nostro dovere, questo conta più delle quattro vittorie che aveva illuso qualcuno di competere come il Verona. Ora tifiamo per l'Empoli'.